Festa grande a Medjugorje e nel cuore di tutti i devoti della Regina della Pace per l’attesissimo “nullaosta” al culto dopo 43 anni di attesa. La Chiesa dopo un lungo percorso di studio iniziato con la commissione Ruini, voluta da papa Benedetto XVI e conclusosi con il pronunciamento Vaticano del 19 settembre 2024 riconosce i frutti positivi dell’esperienza spirituale che si vive nel borgo bosniaco dal 1981 e ne autorizza il culto pubblico.
Il “placet” di papa Francesco
L’approvazione del culto alla Regina della Pace a Medjugorje è frutto di una storia lunga e complessa. La Nota Vaticana non deve essere confusa come un pronunciamento circa la reale origine soprannaturale degli eventi che accadono a Medjugorje da oltre quarant’anni, ma il riconoscimento che a “Medjugorje lo Spirito Santo agisce fruttuosamente per il bene dei fedeli”.
I passi della Chiesa circa le presunte apparizioni
Le nuove regole per lo studio delle apparizioni che non consentono semplicemente di dire “sì” oppure “no”, aprendosi a un maggiore ventaglio di valutazioni, hanno illuminato lo studio approfondito del “fenomeno” Medjugorje e i messaggi diffusi in tutto il mondo da quarantatré anni. La commissione Vaticana ha riconosciuto i “frutti positivi”, “abbondanti”, “diffusi”, “tanto belli” che da anni nascono nel borgo bosniaco conducendo milioni di persone a tornare a Dio, alla preghiera, nella vita sacramentale, all’impegno alla conversione. Milioni di persone che sono state assistite spiritualmente da tantissimi sacerdoti. Si conta che dal dicembre del 1986 al giugno del 2024, 1.060.799 presbiteri hanno celebrato la Messa a Medjugorje.
Gli elementi più importanti del messaggio di Medjugorje
In occasione di questo bellissimo evento ecclesiale vogliamo ricordare quali sono gli elementi che da più di quarant’anni segnano la spiritualità di Medjugorje. Ci riferiamo a “cinque sassi”, che richiamando la vittoria di Davide su Golia (1 Sam 17,40), diventano le armi potenti per sconfiggere il maligno ed essere sempre con Gesù. Eccoli:
- La preghiera con il cuore: il Rosario
- L’Eucaristia
- La Bibbia
- Il digiuno
- La Confessione mensile
Grande gioia nella famiglia “Shalom”
L’Editrice Shalom, il 19 settembre 2024, ha partecipato con grande gioia alla conferenza stampa presieduta dal cardinale Víctor Manuel Fernández, prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, e si è sentita di aver dato il suo piccolo contributo allo studio dei messaggi attraverso la sua ultima edizione della raccolta completa utilizzata proprio dalla commissione Vaticana.
La Shalom nata da un’ispirazione avuta proprio a Medjugorje, in questi anni ha cercato sempre di diffondere i frutti buoni di quell’esperienza spirituale, sempre in totale e completa obbedienza della Chiesa, e oggi ringrazia la Regina della Pace per averla sempre accompagnata nella produzione della buona stampa e della diffusione del messaggio evangelico.
Il più vivo ringraziamento va anche a papa Francesco che ha voluto fortemente questo ultimo pronunciamento Vaticano su Medjugorje e al cardinale Víctor Manuel Fernández che, nella conferenza stampa ha dimostrato un grande coraggio affrontando anche argomenti scomodi, in nome della verità. La Famiglia Shalom assicura la sua costante preghiera per il Santo Padre e per il Cardinale affinché possano continuare il loro prezioso servizio alla Chiesa e al mondo.
Per Medjugorje inizia un nuovo bellissimo capitolo di spiritualità. Il visitatore apostolico, monsignor Aldo Cavalli, continuerà il suo preziosissimo lavoro di cura pastorale e di controllo nella parrocchia del paese Bosniaco e Maria, Regina della Pace non mancherà di continuare ad accompagnare tutti i suoi figli sulla via che conduce a Gesù.