Introduzione
Gesù appare moltissime volte a santa Faustina e le dice di scrivere un Diario per far conoscere a tutti l’insondabile misericordia di Dio.
Anche la Vergine Maria appare più volte a suor Faustina e le parla, dondole passo passo preziosi consigli per la sua vita spirituale. Vediamo quali sono i suoi materni insegnamenti e come metterli in pratica nella nostra vita.
Madre della misericordia
L’amore e la devozione a Maria sono elementi caratterizzanti la spiritualità di santa Maria Faustina Kowalska. Li impara, fin dalla tenera età, nella sua famiglia e poi li approfondisce nella vita religiosa. In molteplici apparizioni, visioni, incontri Maria mostra a Faustina il mistero della Divina Misericordia nella propria vita, le insegna, la rafforza e l’accompagna nella missione affidatale da Dio.
La Madonna le dice: «Io non sono solo la Regina del cielo ma anche la Madre della Misericordia e la madre tua» (Diario 330); «Sono la Regina del cielo e della terra, ma soprattutto la vostra Madre» (Diario 805).
Maria è Madre della misericordia, perché ha generato nel suo grembo il Volto stesso della divina misericordia, Gesù.
Il Figlio di Dio, fattosi carne per la nostra salvezza, ci ha donato la sua Madre che, insieme a noi, si fa pellegrina per non lasciarci mai soli nel cammino della nostra vita, soprattutto nei momenti di incertezza e di dolore.
Non solo la Madonna è nostra Madre, ma desidera che anche noi siamo suoi figli: «Figlia Mia, per raccomandazione di Dio debbo esserti Madre in modo esclusivo e speciale, ma desidero che anche tu Mi sia figlia in modo particolare. Desidero, figlia Mia carissima, che ti eserciti in tre virtù, che per Me sono le più care e a Dio le più gradite. La prima è l’umiltà, l’umiltà, e ancora una volta l’umiltà. La seconda virtù è la purezza. La terza virtù è l’amore per Iddio. In qualità di figlia Mia devi risplendere in modo particolare per queste virtù».
Maria nel Diario di santa Faustina
Come Madre premurosa e Maestra di vita spirituale, Maria insegna a Faustina cosa significa amare come ama Dio, l’obbedienza alla volontà di Dio, come applicarla nella vita e la pratica delle virtù che favoriscono l’atteggiamento di fiducia nei confronti di Dio e di misericordia verso il prossimo. Lasciamoci accompagnare dalle sue parole per riscoprire la bellezza dell’incontro con il suo Figlio Gesù.
«Figlia Mia, voglio da te preghiera, preghiera e ancora una volta preghiera per il mondo e specialmente per la tua Patria. Fa’ la comunione riparatrice per nove giorni, unisciti strettamente al sacrificio della Santa Messa. Per questi nove giorni starai davanti a Dio come vittima, ovunque, continuamente, in ogni luogo e in ogni momento giorno e notte; ogni volta che ti svegli, prega interiormente. Pregare di continuo interiormente è possibile» (Diario 325).
«Vi sono Madre per l’infinita Misericordia di Dio. L’anima che mi è più cara è quella che compie fedelmente la volontà di Dio» (Diario 449).
«Mi dai una grande gioia quando adori la SS.ma Trinità per le grazie ed i privilegi che mi ha concesso”» (Diario 564).
«La vostra vita deve essere simile alla Mia vita: silenziosa e nascosta; essere unite incessantemente a Dio e pregare per l’umanità e preparare il mondo per la seconda venuta di Dio» (Diario 625).
«Figlia Mia, procura di essere mite e umile affinché Gesù che dimora continuamente nel Tuo cuore possa riposare. Adorato nel tuo cuore. Non uscire dal tuo raccoglimento interiore. […] Rimani continuamente con Lui nel tuo cuore. Egli sarà la tua forza. Con le creature mantieni quei rapporti che la necessità ed i tuoi doveri esigono. Sei un’abitazione gradita del Dio vivente, nella quale Egli dimora continuamente con amore e compiacimento, e la viva presenza di Dio, che senti in maniera più viva ed evidente, ti confermerà, figlia Mia, in ciò che ti ho detto» (Diario 785).
«Sappi, figlia Mia, che sebbene io sia stata innalzata alla dignità di Madre di Dio, sette spade dolorose mi hanno trafitto il cuore. Non far nulla a tua difesa; sopporta tutto con umiltà. Dio stesso prenderà le tue difese» (Diario 786).
«Figlia Mia, ti raccomando vivamente di compiere fedelmente tutti i desideri di Dio, poiché questa è la cosa cara ai Suoi occhi. Desidero ardentemente che tu ti distingua in questo, cioè in questa fedeltà, nell’adempiere la volontà di Dio. La volontà di Dio anteponila a tutti i sacrifici ed olocausti» (Diario 1244).
«La vera grandezza dell’anima consiste nell’amare Dio e nell’umiliarsi alla Sua presenza, nel dimenticare totalmente se stessi e nel considerarsi un nulla, perché il Signore è grande, ma si compiace soltanto degli umili, mentre ai superbi resiste sempre» (Diario 1711).
Nel corso della storia della Chiesa, la Vergine Maria non ha fatto che invitare i suoi figli a ritornare a Dio, ad affidarsi a lui nella preghiera, a bussare con fiduciosa insistenza alla porta del suo Cuore misericordioso. In verità, altro Egli non desidera che riversare sul mondo la sovrabbondanza della sua misericordia.
Come santa Faustina si rivolge alla Vergine
Per questo santa Faustina non si stanca mai di rivolgersi alla Madonna con preghiere semplici che infuocano il cuore. Ecco alcune sue espressioni che possiamo fare nostre.
«O Maria, Madre e Signora mia, affido a Te la mia anima ed il mio corpo, la mia vita e la mia morte e ciò che verrà dopo. Metto tutto nelle Tue mani. O Madre mia, copri col Tuo manto verginale la mia anima e concedimi la grazia della purezza del cuore, dell’anima e del corpo e difendimi con la Tua potenza da tutti i nemici e soprattutto da quelli che nascondono la loro malvagità sotto la maschera della virtù. O splendido Giglio, Tu sei il mio specchio, o Madre mia» (Diario 79).
«O Madre di Dio, Maria Santissima, Madre mia, Tu ora sei mia Madre in modo particolarissimo […]. Per riguardo verso il Figlio devi amarmi. O Maria, Madre mia amatissima, dirigi la mia vita interiore, in modo che sia gradita al Figlio Tuo» (Diario 240).
«O Maria, Vergine Immacolata, prendimi sotto la Tua specialissima protezione e custodisci la purezza della mia anima, del mio cuore e del mio corpo. Tu sei il modello e la stella della mia vita» (Diario 874).
Conclusione
L’intesa filiale di santa Faustina con Maria santissima commuove, ma è anche un esempio per noi. Ella scrive: «L’umiltà e l’amore della Vergine Immacolata sono penetrati nella mia anima. Più imito la Madre di Dio, più profondamente conosco Dio» (Diario 843).
In particolare, in questo mese di ottobre, anche possiamo decidere di seguire l’esempio di santa Faustina, impegnandoci a imitare le virtù della Vergine Maria. In preghiera chiediamole di rivolgere a noi i suoi occhi misericordiosi e di renderci degni di contemplare il volto della misericordia, suo Figlio Gesù.
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