Con il volume 5, della raccolta i Quaderni del Concilio, si chiude l’approfondimento della costituzione dogmatica Dei Verbum.
La lettura della parte conclusiva del documento è accompagnata da Marco Cardinali, teologo ed esperto di comunicazione, che si focalizza con abbondanza di particolari sul capitolo sesto La Sacra Scrittura nella vita della Chiesa.
Una Parola per vivere
L’approvazione della Dei Verbum avviene alla fine del Concilio, il 18 novembre 1965, e possiamo dire che la sua maturazione durante tutto lo svolgimento dei lavori ne costituisce la svolta fondamentale.
La Parola di Dio torna a essere il centro della vita cristiana declinata in un orizzonte esistenziale, che tocca da vicino la vita di ogni credente.
La Parola nella quotidianità
Con il capitolo sesto, pur rimanendo ancorati alla profondità teologica che si respira nei cinque capitoli precedenti, si entra gradualmente in un orizzonte più pastorale, più quotidiano e certamente affascinante e attuale. Si delineano così percorsi e tematiche che coinvolgono in profondità la vita di fede anche negli aspetti più inerenti alla sua quotidianità.
La Parola viene consegnata nella sua essenza; Dio, attraverso di essa desidera farsi conoscere ed entrare in dialogo amoroso con la sua creatura: «Dio invisibile nel suo grande amore parla agli uomini come ad amici e si intrattiene con essi, per invitarli e ammetterli alla comunione con sé» (DV 2).
Noi siamo gli amici di Dio; è la Sacra Scrittura che ce lo rivela, e Dio è il nostro amico?