L’anno giubilare che la Chiesa sta preparando si aprirà ufficialmente nel dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa, ma siamo già nel clima e il 9 maggio scorso, nella sala stampa della Santa Sede, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Giubileo 2025, presieduta da mons. Rino Fisichella.
Si tratta del 27.mo Giubileo della storia, e il secondo del pontificato di papa Francesco; avrà come filo conduttore il motto: “Pellegrini di speranza”.
Durante la conferenza stampa è stato annunciato e fatto ascoltare ai giornalisti in sala l’Inno del Giubileo, col testo del teologo Pierangelo Sequeri e la musica del maestro Francesco Meneghello. L’autore della musica è stato scelto tra 270 concorrenti di 38 Paesi, che hanno inviato le loro proposte.
ASCOLTA L’INNO DEL GIUBILEO
Graham Bell, sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione, ha illustrato i lavori già avviati dal Dicastero attraverso quattro Commissioni organizzative (pastorale, culturale, per la comunicazione ed ecumenica), un Comitato tecnico e 35 Sottocommissioni, con il coinvolgimento dei delegati delle diocesi italiane e dei referenti delle Conferenze episcopali internazionali.
Nell’organizzazione di questo evento, che farà confluire a Roma dai 32 ai 40 milioni di pellegrini, gli aspetti dei quali tenere conto sono molteplici e in continua evoluzione: dalle infrastrutture alla sicurezza, dalla sanità ai trasporti e al volontariato, dagli eventi a carattere spirituale, a quelli culturali e artistici. Mons. Fisichella ha tenuto a sottolineare che questi eventi saranno organizzati anche nelle carceri e negli ospedali, luoghi nei quali un segnale di speranza è davvero vitale.
Dal 9 maggio sono attivi il sito ufficiale iubilaeum2025.va, ricco di notizie e informazioni in 9 lingue e l’app per i pellegrini iubilaeum2025, disponibile per Android e IOS. Dal prossimo autunno saranno attivi anche i profili social del Giubileo.
Giovedì 1° giugno sarà inaugurato, in via della Conciliazione 7, il “Centro Pellegrini – Info Point per il Giubileo”, dove sarà possibile chiedere informazioni per partecipare, per diventare volontari o organizzare il proprio pellegrinaggio nel 2025.
Durante la conferenza stampa, mons. Fisichella ha sottolineato l’importanza delle pubblicazioni in preparazione al Giubileo: «Il Dicastero ha pubblicato lo scorso dicembre i “Quaderni del Concilio” (in collaborazione con l’Editrice Shalom, n.d.r.). Una collana di 34 volumetti, sui contenuti di Dei Verbum, Sacrosanctum Concilium, Lumen gentium, Gaudium et Spes, pensati come sussidi molto agili, proprio per permettere una maggiore diffusione dei testi nella comunità cristiana».
Incamminiamoci quindi con gioia e fede lungo il cammino che ci porterà a vivere il Giubileo 2025, diventiamo fin da ora pellegrini di speranza!