San Giovanni Paolo II, sotto la veste, indossava lo scapolare e molti Papi hanno ricordato l’importanza di questa devozione. Nelle apparizioni di Fatima, e particolarmente in quella del 13 ottobre 1917, la Madonna si mostrerà come Madonna del Carmelo che tiene in mano lo scapolare. Suor Lucia, veggente di Fatima diventerà religiosa carmelitana. Scopriamo di più su questo sacramentale e sulla figura di san Simone Stock che oggi ricordiamo.
A cosa serve lo scapolare del Carmelo?
Un tempo consisteva in una parte dell’abito che rivestiva e anche oggi riveste il religioso carmelitano. Negli anni, per praticità, si è trasformato in due lembi di stoffa che tengono unite le immagini del Sacro Cuore di Gesù e della Madonna del Carmelo. Ma a cosa serve lo scapolare? A san Simone Stock, che diffuse la devozione della Madonna del Carmelo, la Vergine assicurò che quanti fossero morti indossando lo scapolare sarebbero stati liberati dalle pene del Purgatorio. Lo scapolare non è un segno puramente esteriore ma va considerato come un’occasione di santificazione e di vita profondamente cristiana. È un “sacramentale”, cioè un segno che ricorda e attua una realtà spirituale secondo la misura di fede di chi lo indossa. Le promesse legate allo scapolare confermano quello che la fede cristiana ha da sempre affermato: chi vive rimanendo fedele agli impegni battesimali, morirà nella piena comunione con Dio.
San Simone Stock
Simone nasce in Inghilterra, nel 1164 nel Castello di Harford, contea del Kent, di cui suo padre era governatore. Giovane, si unì ai monaci del monte Carmelo e, nel 1245, fu fatto Priore Generale. Lo rimarrà fino alla morte, avvenuta a Bordeaux nel 1265. Contribuì in modo determinante all’affermazione e alla diffusione dell’Ordine Carmelitano in Europa, nonostante le difficoltà che incontrò. Proprio di fronte ai problemi che gli si presentavano trovò un porto sicuro tra le braccia di Maria santissima.
San Simone invocò, infatti, l’aiuto della Madonna, patrona dell’Ordine, chiedendo un segno di salvezza. E la Vergine rispose con sollecitudine materna donandogli lo scapolare. Era il 1251. Riportiamo di seguito parte della narrazione più antica della storica visione: «La Beata Vergine, con una moltitudine di angeli gli apparve tenendo nelle sue mani benedette lo Scapolare dell’Ordine e dicendo: “Questo sarà per te e per tutti i Carmelitani il grande privilegio, che chiunque morirà con questo Scapolare non patirà il fuoco eterno, ma sarà salvo”». Sono attribuiti a san Simone Stock molti miracoli operati in vita e dopo la sua morte.
La fede è un dono che non possiamo tenere solamente per noi, siamo chiamati a testimoniarla e a mostrarla al mondo: è questo il senso dello scapolare. Questo ci insegna san Simone Stock.
E tu conoscevi la storia di san Simone Stock e dello scapolare? Scrivilo nei commenti.