Spesso sentiamo parlare dell’anno liturgico come l’anno che celebra e rinnova la vita di Gesù distribuita nell’arco di un intero anno.
Ma siamo sicuri di avere le idee chiare e di sapere che cos’è l’anno liturgico? In questo articolo in modo semplice cerchiamo di scoprire cos’è l’anno liturgico e come viverlo.
Che cos’è l’anno liturgico
L’immagine più immediata per descrivere l’anno liturgico è quella di un cerchio di 365 giorni sviluppato annualmente attorno a Cristo, sole di verità e di santità. In questo ciclo annuale di giorni la Chiesa, «distribuisce tutto il mistero di Cristo, dall’Incarnazione e dalla Natività fino all’Ascensione, al giorno di Pentecoste e all’attesa della beata speranza e del ritorno del Signore. Ricordando in tal modo i misteri della redenzione, essa apre ai fedeli le ricchezze delle azioni salvifiche e dei meriti del suo Signore, le rende come presenti a tutti i tempi e permette ai fedeli di venirne a contatto e di essere ripieni della grazia della salvezza» (Sacrosanctum Concilium, 102).
Nella celebrazione di questo ciclo annuale dei misteri di Cristo, la santa Chiesa venera con particolare amore la beata Vergine Maria, madre di Dio, congiunta indissolubilmente con l’opera della salvezza del Figlio suo: in Maria ammira ed esalta il frutto più eccelso della redenzione, ed in lei contempla con gioia, come in una immagine purissima, ciò che essa desidera e spera di essere nella sua interezza.
La Chiesa ha inserito nel corso dell’anno anche la memoria dei martiri e degli altri santi che, giunti alla perfezione con l’aiuto della multiforme grazia di Dio e già in possesso della salvezza eterna, in cielo cantano a Dio la lode perfetta e intercedono per noi. Nel giorno natalizio dei santi, infatti, la Chiesa proclama il mistero pasquale realizzato in essi, che hanno sofferto con Cristo e con lui sono glorificati; propone ai fedeli i loro esempi che attraggono tutti al Padre per mezzo di Cristo; e implora per i loro meriti i benefici di Dio.
Qual è lo scopo dell’anno liturgico
L’anno liturgico è un vero e proprio cammino di salvezza, perché la Chiesa rende presente il mistero della Redenzione con la sua pienezza di grazia. L’anno liturgico, quindi, è un anno di grazia: il cristiano è chiamato a meditare la Parola e la vita di Gesù a confrontare con esse la propria vita convertendosi. La conversione non è un evento cha accade una volta per tutte; è una scelta che deve rinnovarsi ogni giorno perché tutti siamo chiamati alla santità.
Dunque, possiamo dire che l’anno liturgico è l’anno del cristiano, durante il quale siamo invitati a prendere, ogni giorno di più, coscienza delle meraviglie che Dio opera tra noi, rendendo attuale, nel nostro oggi, la storia della salvezza che Dio ha operato in Cristo, per mezzo dello Spirito Santo.
Qual è il fondamento dell’anno liturgico
Il fondamento e il nucleo di tutto l’anno liturgico è la domenica. Questa giornata possiamo chiamarla veramente la “pasqua della settimana”, in cui si fa memoria della passione, della risurrezione e della gloria del Signore Gesù, in cui il Signore passa nella nostra vita per trasformarla, rinnovarla, ricrearla. Per questo la domenica è il giorno del Signore, il giorno dell’Eucaristia, in cui la Chiesa si riunisce in assemblea attorno alla mensa della parola e del corpo e sangue di Cristo per fare memoria e partecipare nella gioia e nell’azione di grazie alla vittoria del suo Signore, prendendo coscienza di essere la comunità dei credenti e risorti in Cristo. Da qui l’insistenza dei Romani Pontefici nel raccomandarne la celebrazione: «Tutte le domeniche andiamo a Messa, perché è il giorno proprio della risurrezione del Signore. Per questo la domenica è tanto importante per noi» (Papa Francesco, Udienza, 5 novembre 2014).
Qual è la struttura dell’anno liturgico
L’anno liturgico si compone di 52 settimane, come l’anno civile, però con un’impostazione particolare, perché “liturgico”, cioè basato sulla liturgia, la preghiera ufficiale della Chiesa, che attraverso le diverse celebrazioni, attualizza e comunica l’opera di salvezza del suo Signore.
Centro dell’anno liturgico è il Triduo pasquale del Signore crocifisso sepolto e risorto, che culmina nella Domenica di Pasqua. L’anno liturgico si divide in:
• Tempo di Avvento (colore viola)
• Tempo di Natale (colore bianco)
• Tempo Ordinario (colore verde)
• Tempo di Quaresima (colore viola)
• Tempo di Pasqua (colore bianco)
La Parola di Dio nel corso dell’anno liturgico
Nel corso di un anno non si riesce a leggere tutta la Parola di Dio contenuta nei 73 libri che formano la Bibbia; per questa essa è distribuita nelle domeniche in un ciclo di tre anni: anno A, Anno B e Anno C. Ogni ciclo inizia con la prima domenica di Avvento.
Per la lettura del Vangelo, specialmente nelle domeniche del Tempo Ordinario, i brani sono scelti leggendo di seguito un Vangelo:
• anno A: viene letto il Vangelo di Matteo,
• anno B: viene letto il Vangelo di Marco e gli ultimi sei capitoli di Giovanni (come l’anno in corso),
• anno C: viene letto il Vangelo di Luca.
Il Vangelo di Giovanni viene letto nel Tempo di Natale, in Quaresima e nel Tempo di Pasqua.
Nei giorni della settimana il Vangelo è unico mentre la prima lettura segue un ciclo biennale secondo gli anni pari e gli anni dispari.
Il calendario liturgico
I tempi dell’anno liturgico e le diverse celebrazioni liturgiche vissute dalle comunità cristiane sono guidate da uno strumento che viene chiamato “Calendario Liturgico”.
Non solo i preti, ma anche i laici, in particolare coloro che collaborano alla preparazione delle celebrazioni nelle diverse chiese, troveranno nel Calendario liturgico uno strumento utile, che li accompagna con tutte le informazioni necessarie per vivere tutto l’anno in compagnia della Parola di Dio, per una più attenta preparazione alla celebrazione della santa Messa.
L’Agenda liturgico-pastorale
Anche l’Agenda liturgico-pastorale 2025 accompagna i fedeli, lungo tutto l’anno liturgico, con approfondimenti sia per la vita quotidiana sia per il cammino spirituale.
Organizzata su 13 mesi, ogni giorno riporta tante informazioni di grande utilità: il calendario liturgico della Chiesa di rito romano; l’indicazione delle letture della Messa e dei prefazi; il grado (solennità, festa, memoria obbligatoria, memoria facoltativa); il santo del giorno; la della celebrazione settimana della Liturgia delle ore; il colore liturgico; le giornate mondiali e nazionali, gli eventi del calendario generale del Giubileo 2025.
Ogni mese propone: l’intenzione di preghiera affidata alla Rete mondiale di preghiera del Papa e l’intenzione dei Vescovi italiani; approfondimenti inerenti i tempi liturgici, le celebrazioni e i riti, con tantissimi suggerimenti pratici e consigli per vivere al meglio l’anno liturgico e il cammino giubilare.