La costituzione dogmatica Lumen Gentium, approvata dal Concilio il 19 novembre del 1964, ci parla della bellezza della Chiesa, fino a quel momento vista solo come una struttura gerarchica. Al vertice c’era il Papa, poi i vescovi, i presbiteri e, infine, i fedeli laici, sottoposti all’autorità della gerarchia ecclesiastica.
La Lumen Gentium invece afferma che bisogna guardare alla Chiesa come “mistero” e come “popolo di Dio”, dove prende grande rilievo il Battesimo come comune denominatore di tutti i cristiani.
Nel corso dei secoli l’aspetto della Chiesa che era emerso con sempre maggior peso era quello della sua struttura gerarchica.
Più che alla sua forma gerarchica, necessaria ma che ci fornisce della Chiesa una conoscenza limitata e superficiale, il documento afferma che bisogna guardare alla Chiesa come “mistero” e come “popolo di Dio”, dove prende grande rilievo il Battesimo come comune denominatore di tutti i cristiani.
Così Giovanni Paolo II, durante l’Angelus del 22 ottobre 1995, sintetizzò l’importanza di questo documento: «La Costituzione dogmatica Lumen Gentium costituisce la “chiave di volta” di tutto il magistero conciliare. Con essa il Vaticano II ha voluto gettar luce sulla realtà della Chiesa: realtà mirabile e complessa, fatta di elementi umani e divini, visibili e invisibili.
Grande merito della Lumen Gentium è di averci ricordato con forza che, se si vuol cogliere adeguatamente l’identità della Chiesa, pur senza trascurare gli aspetti istituzionali, occorre partire dal suo mistero. La Chiesa è mistero, perché innestata in Cristo e radicata nella vita trinitaria. Gesù, il Verbo di Dio fatto uomo, è la “luce” che risplende sul volto della Chiesa».
Il concilio Vaticano II (1962-1965) ha prodotto complessivamente 16 documenti: 4 costituzioni, 9 decreti e 3 dichiarazioni.
Il prossimo Giubileo, indetto da papa Francesco, sarà nel 2025 e avrà come tema la speranza (“Pellegrini di speranza” è il titolo).
Per volontà del Santo Padre, la preparazione a questo grande evento della Chiesa inizierà quest’anno e il 2023 sarà dedicato alla riscoperta dei temi fondamentali delle quattro costituzioni del concilio Vaticano II.
Il Dicastero per l’Evangelizzazione, in collaborazione con l’Editrice Shalom, ha realizzato 34 brevi sussidi, scritti da esperti con linguaggio comprensibile a tutti, per permettere a quanti non conoscono a fondo l’evento conciliare di scoprire il suo insegnamento.
Dieci volumi di questa pregiata opera sono dedicati all’approfondimento della Lumen Gentium.