Ogni anno il 14 febbraio, a san Valentino, gli innamorati si domandano cosa regalare alla persona con la quale condividono la vita.
Sicuramente, il regalo in assoluto più bello che possiamo fare alla persona che amiamo è il nostro tempo, il tempo dell’amore autentico, ma è bello celebrare l’amore anche con un regalo simbolico, il cui valore non è legato al prezzo, ma al significato.
Si può regalare alla persona che amiamo un oggetto che racchiuda in sé il significato di protezione, amore, custodia. I gioielli della linea “Custodi” ci fanno pensare proprio a questo: ognuno di noi può prendersi cura della vita delle persone che ama, diventando così il custode della loro anima. Custodi è un dono prezioso per ricordare e far ricordare l’amore che ci lega, è un invito a lasciarsi abbracciare dall’amore di Dio.
Oppure potremmo regalare uno o più prodotti dei monasteri: saponi aromatici, marmellate, creme e tisane per manifestare alla persona che amiamo il senso della cura e dell’affetto che coinvolge l’anima, ma anche il corpo.
Un altro bellissimo regalo che possiamo fare è la fede di santa Rita. L’anello ricorda che l’amore autentico richiede fedeltà. La fede di santa Rita in particolare è un simbolo che dimostra che per dare e ricevere il vero amore, bisogna agire con profonda e sincera fede come quella che Rita ha vissuto e tramandato.
Ma… come mai è stato scelto proprio san Valentino come patrono degli innamorati?
Valentino sarebbe nato a Terni nel 176 d.C.; divenuto vescovo della città, dedicò la propria vita a proteggere e ad aiutare i cristiani, salvaguardandoli dalle persecuzioni. Subì la tortura e il martirio sotto l’Imperatore Aureliano.
Egli è stato il primo religioso a celebrare un matrimonio tra persone di religioni diverse: Sabino, legionario pagano, e Serapia, giovane cristiana malata di tisi. La leggenda narra che i due sposi morirono abbracciati proprio durante la benedizione di Valentino.
Un’altra leggenda racconta che un giorno Valentino vide due innamorati che stavano litigando; li raggiunse con una rosa in mano e, stringendo assieme a loro il gambo della rosa, li benedisse. Qualche tempo dopo, il 14 febbraio, i due si fecero unire in matrimonio da Valentino. Da quel giorno, ogni 14 del mese, le coppie di innamorati si recavano da lui per una benedizione.
Celebriamo a san Valentino e ogni giorno l’amore!