Un santuario abbarbicato su uno scenografico sperone roccioso con una vista da togliere il fiato che abbraccia il Lago Maggiore, la città di Locarno e il delta del fiume Maggia: il Sacro Monte della Madonna del Sasso di Orselina è uno dei luoghi storici e religiosi più importanti del Canton Ticino.

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La storia

Secondo la tradizione il santuario viene fondato in seguito all’apparizione miracolosa della Vergine a fra Bartolomeo Piatti da Ivrea, del convento di San Francesco di Locarno, avvenuta nel 1480, alla vigilia della festività dell’Assunta (15 agosto). A questa apparizione, seguì la costruzione della prima chiesa di Santa Maria Assunta nel 1485-1487 e di una piccola abitazione per i frati chiamata “Casa del Padre”.

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Il santuario

La cappella devozionale nata in seguito all’apparizione, si trasformò ben presto nell’idea di un Sacro Monte dove ricreare i luoghi santi. Il complesso, che sorge su uno sperone roccioso, si sviluppa soprattutto nel corso del XVII secolo con la costruzione delle cappelle del Sacro Monte e la trasformazione del santuario. Comprende la chiesa dell’Annunciazione, il convento, la Via Crucis, la strada delle cappelle – di cui purtroppo rimane ben poco – e la chiesa di Santa Maria Assunta, detta Madonna del Sasso, che sorge in cima al Sacro Monte, all’estremità di un grande piazzale con una vista spettacolare sulla città di Locarno, la valle e il Lago Maggiore. Inoltre, nel complesso si trova una nicchia con una scena dell’Ultima cena rappresentata con statue di terracotta. 

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Il Santuario è arricchito da opere artistiche di grande pregio, come la statua della Madonna del Sasso sul piazzale (fine 1400) e, all’interno, la “Fuga in Egitto” del Bramantino (1520) e il “Trasporto di Cristo al sepolcro” del Ciseri (1870). All’interno della chiesa si trovano anche molti ex voto di varie epoche.
Dal 1848 Il complesso della Madonna del Sasso è di proprietà dello Stato e affidato alle cure dei frati Cappuccini.

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Per conoscere il Santuario

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