Quarta riflessione della Prima Settimana di Quaresima
Nella prima settimana di Quaresima ci lasciamo provocare dalle meditazioni di don Bruno Tarantino. Suggestioni che… non possono lasciarci indifferenti:
PILATO
«Pilato dicendo: “Ecce homo” giudica tutti gli altri, e quindi anche sé stesso, come delle maschere, attori obbedienti a una regia occulta e perversa. Lui e loro, che si credono liberi e potenti, si mostrano succubi, schiavi, del male assoluto.
Pilato svela a noi quella parte di noi che non ce la fa ad arrendersi all’autenticità.
Pilato ci pone delle domande, lui è l’uomo delle domande ma, al contempo, è l’uomo dell’impazienza, colui che non è disposto ad ascoltare le risposte, non ha tempo:
Che cosa mi impedisce di essere libero?
Quali sono le mie paure?
Quali etichette mi sono attaccato addosso?
Quali maschere ho deciso di indossare?
Perché non so rischiare?
A chi do ascolto?
A quali poteri ho assoggettato la mia vita?
Perché non riesco ad ascoltare le mie inquietudini?
Come tratto gli angeli che la provvidenza manda nella mia vita?
E ognuno di noi potrebbe continuare questa lista all’infinito perché infinite sono le scintille provocate dalla Parola di Dio.
Davanti a queste provocazioni Pilato decide di lavarsi le mani…».
E io, quali maschere ho deciso di indossare per sentirmi accettato da chi mi sta intorno?
Ti aspetto domani mattina per continuare a riflettere insieme!