Crediamo come ha creduto la Madonna per amare come ha amato lei

Crediamo come ha creduto la Madonna per amare come ha amato lei

Devozioni dal 7 al 13 dicembre 2020

Illuminati dalla solennità dell’Immacolata Concezione, crediamo come ha creduto la Madonna per amare come ha amato lei, per arrivare ad amare come ha amato lei. Ci ricorda san Paolo VI: «La Madonna assurge sopra di noi, in questo fulgore di luce, innocenza, virtù, bellezza, in così ineffabile congiungimento con la vita divina, per esserci modello, essendo proposta alla nostra imitazione. Se noi ci limitassimo ad innalzare voci di giubilo e preghiere a Maria, senza volere che la nostra vita ne venisse migliorata e modificata, la nostra devozione non sarebbe completa. È, invece, una devozione che deve agire nella maniera di vivere, di pensare: deve rendere puri, buoni: deve trasfondere innocenza, e consolidare la certezza che la virtù è possibile. Finché gli uomini non avevano la Madonna, avrebbero potuto essere disperati, poiché giammai essi, da soli, sarebbero riusciti a raggiungere la virtù, a seguire il bene. La Madonna, invece, gratia plena, cioè ricca della misericordia, ricolma della azione di Dio sopra di noi, ci dimostra come anche per noi c’è speranza, anche per noi c’è possibilità, e, se vogliamo, possiamo». Durante questa settimana riflettiamo sulle parole di Paolo VI, per maturare sempre più nel cammino di fede.  

MARTEDÌ 8 DICEMBRE
Immacolata Concezione della beata Vergine Maria

Il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria è stato proclamato nel 1854 da papa Pio IX, ma già i Padri della Chiesa d’Oriente avevano esaltato la Madre di Dio con espressioni che la ponevano al di sopra del peccato originale. In Occidente, però, si obiettava che se Maria fosse stata immacolata, cioè senza peccato originale, ella non avrebbe avuto bisogno della redenzione e questa dunque non si sarebbe potuta più dire universale. Il beato Giovanni Duns Scoto riuscì a superare questo scoglio dottrinale, con una sottile, ma convincente, distinzione: anche la Madonna era stata redenta da Gesù, ma con una redenzione preventiva, prima e fuori del tempo. Ella fu preservata dal peccato originale in previsione dei meriti di suo Figlio.
Meditiamo ora le parole pronunciate da papa Francesco all’Angelus dell’8 dicembre 2018. Possano esserci di incoraggiamento nel periodo difficile che stiamo attraversando. «Maria mette la fiducia in Dio davanti ai problemi. È lasciata dall’angelo, ma crede che con lei, in lei, è rimasto Dio. E si fida. Si fida di Dio. È certa che col Signore, anche se in modo inatteso, tutto andrà bene. Ecco l’atteggiamento sapiente: non vivere dipendendo dai problemi – finito uno, se ne presenterà un altro! – ma fidandosi di Dio e affidandosi ogni giorno a Lui: eccomi! “Eccomi” è la parola. “Eccomi” è la preghiera. Chiediamo all’Immacolata la grazia di vivere così».

Per approfondire:
• Preghiere al Cuore Immacolato di Maria
• Le glorie di Maria


GIOVEDÌ 10 DICEMBRE
Nostra Signora di Loreto

«La Casa di Maria è anche la casa della famiglia. Nella delicata situazione del mondo odierno, la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna assume un’importanza e una missione essenziali. È necessario riscoprire il disegno tracciato da Dio per la famiglia, per ribadirne la grandezza e l’insostituibilità a servizio della vita e della società. Nella casa di Nàzaret, Maria ha vissuto la molteplicità delle relazioni familiari come figlia, fidanzata, sposa e madre. Per questo ogni famiglia, nelle sue diverse componenti, trova qui accoglienza, ispirazione a vivere la propria identità. L’esperienza domestica della Vergine Santa sta ad indicare che famiglia e giovani non possono essere due settori paralleli della pastorale delle nostre comunità, ma devono camminare strettamente uniti, perché molto spesso i giovani sono ciò che una famiglia ha dato loro nel periodo della crescita. Questa prospettiva ricompone in unitarietà una pastorale vocazionale attenta ad esprimere il volto di Gesù nei suoi molteplici aspetti, come sacerdote, come sposo, come pastore» (papa Francesco). Affidiamo alla Vergine lauretana tutte le famiglie, le gioie e i dolori, i problemi e le difficoltà che quotidianamente devono affrontare. Affidiamo a lei le loro attese e speranze.

Per approfondire:
• Litanie Lauretane


SABATO 12 DICEMBRE
Beata Vergine Maria di Guadalupe

La mattina del 9 dicembre 1531, mentre sta attraversando la collina del Tepeyac a Guadalupe, in Messico, l’indio Juan Diego è attratto da un canto armonioso di uccelli e dalla visione dolcissima di una Donna che lo chiama per nome con tenerezza. La Signora gli ordina di recarsi dal vescovo a dirgli che desidera le si eriga un tempio ai piedi del colle. Inizialmente non viene creduto ma la Vergine invita l’uomo a cogliere dei fiori sbocciati miracolosamente. Giunto al cospetto del presule, apre la tilma (il mantello) su cui, al posto dei fiori, è impressa l’immagine della Santa Vergine. La tilma, collocata nella cattedrale, diventa presto oggetto di una devozione popolare che si è conservata ininterrotta fino ai nostri giorni.

Per approfondire:
• La Vergine di Guadalupe


DOMENICA 13 DICEMBRE
Santa Lucia

Lucia, bellissima fanciulla di Siracusa, era fidanzata a un ricco giovane concittadino. A seguito della miracolosa guarigione della madre, decise di consacrarsi a Dio. Il fidanzato non voleva rassegnarsi e, rivelatosi inutile ogni tentativo di farla desistere dal suo proposito, alla fine la denunciò come cristiana al proconsole. Questi minacciò di farla rinchiudere in una casa di prostituzione, ma la fanciulla rispose: «Il corpo non è contaminato se l’anima non consente. Se tu mi farai violare contro il mio volere, la mia castità meriterà doppia corona». Torturata crudelmente, Lucia venne infine ferita alla gola con una spada e morì dopo aver ricevuto il Pane eucaristico.

Per approfondire:
• Messalino “Sulla tua parola” novembre-dicembre 2020


«L’atteggiamento di Maria di Nazareth ci mostra che l’essere viene prima del fare, e che occorre lasciar fare a Dio per essere veramente come Lui ci vuole» (papa Francesco). Impariamo dalla Vergine Maria ad aprirci totalmente alla volontà di Dio sulla nostra vita.
Vi aspetto nei commenti al post!

Buon cammino!

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