Custodire la vita, custodendosi l’un l’altro

Custodire la vita, custodendosi l’un l’altro

Presentazione del Signore

Devozioni dal 31 gennaio al 6 febbraio

Ogni giorno ci alziamo, respiriamo, amiamo, parliamo, mangiamo, lavoriamo… a volte all’interno di una routine che si ripete con poca consapevolezza. La settimana che si apre davanti a noi vede la sua conclusione con la “Giornata Nazionale per la vita”: sia questa l’occasione per ringraziare per ogni istante della nostra esistenza e apprezzare le piccole e grandi cose che rendono ogni giorno unico e speciale. Custodiamo il dono più prezioso che abbiamo ricevuto, la vita, e diventiamo custodi fedeli della vita di chi amiamo, di ogni persona e di ogni essere vivente.

LUNEDÌ 31 GENNAIO
San Giovanni Bosco

San Giovanni Bosco è l’uomo che ama i giovani più di sé stesso e “inventa” l’educazione “preventiva” per raggiungere ogni ragazzo – anche il più difficile – con quell’amore gratuito capace di conquistare il cuore.
Nasce a Castelnuovo d’Asti nel 1815, in una famiglia contadina. Il padre muore quando lui ha solo 2 anni. Nonostante il parere contrario dei parenti, la madre Margherita – al suo fianco per tutta la vita – vuole che il figlio segua la vocazione sacerdotale. Per pagarsi gli studi fa i lavori più diversi: sarto, falegname, fabbro. Nel 1835 entra in seminario e nel 1841 è sacerdote. Si stabilisce nel sobborgo torinese di Valdocco dove apre prima un oratorio (frequentato da molti giovani), poi un convitto per studenti e apprendisti artigiani e, infine, laboratori dove si insegnano vari mestieri. Con l’educazione “preventiva” – un metodo educativo molto efficace e apprezzato, fatto di amore tenero e pieno di sollecitudine, fondato sulla vigilanza serena, ma continua e costante – conquista i suoi amati giovani. Le sue attività a favore dei giovani con il tempo si ampliano e conducono alla fondazione di una Congregazione sotto la protezione di san Francesco di Sales. Nel 1868 viene consacrata la basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, da lui fatta costruire in tre anni. Muore a Torino nel 1888.

Per approfondire:
• Don Bosco
• Pregate, pregate, pregate

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MARTEDÌ 1° FEBBRAIO
Inizio novena a santa Scolastica

Scolastica, sorella – per alcuni biografi anche gemella – di san Benedetto, con la sua vita ci dà un esempio di amore fraterno stabile e sicuro non solo perché fondato sul legame di sangue ma anche, e soprattutto, per quell’unione di intenti con Benedetto, che faceva dei due una cosa sola e un’anima sola nell’amore a Gesù.
Nasce a Norcia attorno al 480. Si consacra a Dio quando è giovanissima e segue il fratello prima a Subiaco poi, verso il 529, a Cassino, dove presso Piumarola fonda un monastero femminile. Benedetto incontra Scolastica una volta l’anno, fuori dai rispettivi monasteri. Nel loro ultimo incontro terreno prega il fratello di rimanere con lei anche la notte: Benedetto le risponde che la Regola non lo permette. Scolastica, certa della bontà della sua richiesta, prega con così tanta fede da far scoppiare una tempesta che costringe Benedetto a rimanere. La sorella e il fratello trascorrono la notte parlando delle loro preziose esperienze di Dio. Tre giorni dopo, Benedetto ha la visione di una colomba che vola in cielo: comprende così che Scolastica è morta: la fa seppellire in una tomba che ha preparato per sé (dove cinque anni dopo verrà sepolto anche lui). Gregorio Magno scrive: «Così neppure la morte poté separare i corpi dei due fratelli che, in spirito, furono sempre uniti in Dio».

Per approfondire:
• Preghiere ai santi Benedetto e Scolastica


MERCOLEDÌ 2 FEBBRAIO
Presentazione del Signore

Ogni 2 febbraio, nella festa liturgica della Presentazione di Gesù al Tempio, la Chiesa celebra la “Giornata Mondiale della Vita Consacrata”, invitando tutti i fedeli a conoscere meglio chi ha scelto di seguire Gesù più da vicino e a rendergli grazie del dono che fanno alla Chiesa e al mondo. Al tempo stesso offre ai religiosi e alle religiose l’opportunità di riflettere sul senso della loro chiamata e di rinnovare la loro totale adesione a Cristo. La presentazione di Gesù al tempio è un’eloquente icona «della totale donazione delle propria vita per quanti sono stati chiamati a riprodurre nella Chiesa e nel mondo mediante i consigli evangelici, i tratti caratteristici di Gesù, vergine, povero e obbediente» (San Giovanni Paolo II).

Per approfondire:
• Sulla tua parola gennaio-febbraio 2022

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MERCOLEDÌ 2 FEBBRAIO
Inizio novena alla beata Vergine Maria di Lourdes

Inizia oggi la novena alla Beata Vergine Maria di Lourdes che si concluderà con la giornata in cui la Chiesa ricorda anche tutti i malati del mondo. La Madre di Gesù ci accompagni in questi giorni di preparazione e ci sia maestra di accoglienza, custodia, tenerezza, sollecitudine, attenzione, amore. Affidiamo alle sue braccia materne le nostre intenzioni profonde, certi che Gesù non potrà “resistere” alla sua mamma, Maria.

Per approfondire:
• Lourdes. Il mese di febbraio con Maria
• Lourdes. Novene alla Vergine Maria
• Lourdes. Rosario alla Vergine Maria

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SABATO 5 FEBBRAIO
Venerabile Tecla Merlo

Tecla Merlo è una donna profetica, capace di vivere in pienezza il suo tempo e, contemporaneamente, scorgere nell’oggi i frutti che porteranno i semi gettati nel giardino del mondo nel presente. La sua carica di gioia trova un canale in cui scorrere dopo l’incontro con don Alberione: insieme a lui fonda le Figlie di San Paolo e ne diventa la prima superiora. Si distingue per essere una madre premurosa ed esigente, capace di valorizzare i talenti delle “sue” figlie e di occupare con entusiasmo e responsabilità il posto che Dio ha pensato per sé.
«Sono felicissima della mia vocazione. Vorrei avere mille vite per il Vangelo: che corra e si espanda». La sua vita è stata un’autentica corsa sulle strade evangeliche dell’amore.

Per approfondire:
• Fidati di Dio. Novena alla venerabile suor Tecla Merlo


DOMENICA 6 FEBBRAIO
44a Giornata Nazionale per la vita

Ogni persona ha bisogno che qualcuno si prenda cura di lui, che custodisca e protegga la sua vita dal male, dalla solitudine, dalla disperazione.
Pensiamo ai giovani che si trovano disorientati di fronte alle incertezze del futuro, alle giovani famiglie che – soffocate dalla crescente insicurezza dell’oggi – faticano a progettare, agli anziani che a causa delle difficoltà del presente sono ancora più soli e impauriti; pensiamo a tutti i “nuovi poveri” che non riescono ad arrivare alla fine del mese a causa della disoccupazione, dello sfruttamento, del precariato.
«La risposta che ogni vita fragile silenziosamente sollecita è quella della custodia. Come comunità cristiana facciamo continuamente l’esperienza che quando una persona è accolta, accompagnata, sostenuta, incoraggiata, ogni problema può essere superato o comunque fronteggiato con coraggio e speranza», questo ci ricordano i Vescovi italiani nel messaggio per la 44a Giornata Nazionale per la vita. Allora facciamoci custodi e portatori di nuova speranza per coloro che si sentono in un vicolo cieco, per aprire nuovi percorsi di vita piena.

Per approfondire:
• Educhiamo i figli 
• Corona biblica per il dono dei figli
• Preghiere per chi non riesce ad avere figli
• Benvenuto… in punta di piedi

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Ogni giorno è quello giusto per ricominciare, per rialzarsi e riprendere il cammino, per assaporare l’unicità di ogni istante.
Guardiamo dentro di noi e intorno a noi: scopriremo che i doni che la vita continuamente ci fa sono talmente tanti da non riuscire a ringraziare per tutti ma… proviamoci; e accadrà l’impensabile: la gioia diventerà la fedele compagna anche quando il cielo sarà pieno di nuvole.

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