Maggio è il mese tradizionalmente dedicato alla Vergine Maria, ma da dove nasce questa tradizione? In questo articolo proviamo a rispondere a questa domanda e vi invitiamo a vivere questo mese accompagnati dalla dolce presenza della Madre.
Perché maggio è il mese di Maria?
La tradizione, mutuata dalle usanze pagane, di dedicare il mese di maggio alla Vergine Maria risale al Medioevo. Nell’antica Grecia e poi a Roma, il mese di maggio è considerato il mese della fertilità e della primavera, il mese delle dee Artemide e Flora. Da qui si è sviluppata l’usanza di considerare maggio il mese della vita e della maternità. Ciò è avvenuto molto prima che a maggio venisse fissata la festa della mamma, anche se questa ricorrenza moderna affonda le sue radici proprio nel desiderio di celebrare la maternità nel pieno della primavera.
Maria, la più bella tra le rose
Maggio è un mese meraviglioso. La natura, che si è già risvegliata, è ora nel suo pieno rigoglio e le rose, fiori dalla bellezza senza tempo, si donano con il loro profumo inconfondibile e i loro colori più vari. Maria sin dal XIII secolo, viene collegata a questo fiore e viene detta «la più bella tra le rose».
Una devozione che si diffonde
San Filippo Neri, durante il mese di maggio, insegna ai ragazzi dell’oratorio a offrire fiori a Maria, a cantarne le lodi e a compiere atti di mortificazione in suo onore. Nel corso di questo mese, varie devozioni private a Maria si diffondono rapidamente, come è riportato nella Raccolta, una pubblicazione di preghiere pubblicata a metà del XIX secolo.
Nel 1945, Pio XII consolida maggio come mese mariano dopo aver istituito la festa della regalità di Maria il 31 maggio. Dopo il Concilio Vaticano II, questa festa viene spostata al 22 agosto, mentre il 31 maggio diventa la festa della Visitazione di Maria.
I Santi e i Papi attraversati da un unico amore
La devozione mariana giunge fino a noi, passando per la proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione (1854) cresce grazie all’amore per la Vergine di santi come don Bosco e si alimenta del magistero dei Papi che hanno sempre parole meravigliose per la Madre di Dio.
San Paolo VI indica maggio come «il mese in cui, nei templi e fra le pareti domestiche, più fervido e più affettuoso dal cuore dei cristiani sale a Maria l’omaggio della loro preghiera e della loro venerazione. Ed è anche il mese nel quale più larghi e abbondanti dal suo trono affluiscono a noi i doni della divina misericordia». Tuttavia, papa Montini non fraintende il ruolo della Vergine, perché osserva che «Maria è pur sempre strada che conduce a Cristo».
Nel Trattato della vera devozione a Maria san Luigi Maria Grignion de Montfort scrive: «Dio Padre riunì tutte le acque e le chiamò mària (mare); riunì tutte le grazie e le chiamò Maria».
Se volessimo citare tutti coloro che hanno amato e amano la Vergine scriveremmo pagine su pagine, ma queste righe non sono che uno spunto di meditazione perché ciascuno di noi trovi il proprio modo di vivere il mese di maggio dedicato a Maria: portare un fiore ogni giorno all’immagine che abbiamo in casa, partecipare alle iniziative della parrocchia, recitare una decina del Rosario in famiglia, leggere un libro di meditazioni mariane… sbizzarriamo la nostra fantasia e viviamo un bellissimo mese di maggio in compagnia della Vergine Santa!