I miracoli attribuiti a Gesù Bambino di Praga

I miracoli attribuiti a Gesù Bambino di Praga

Gesù Bambino di Praga

È  famoso in tutto il mondo il Gesù Bambino che si trova nella chiesa della “Vergine Maria delle Vittorie”, a Praga. In Italia, il santuario di Arenzano, vicino a Genova, è oggi il centro di irradiazione più universale e più vivace della devozione a Gesù Bambino di Praga. Venerato in tutti i continenti, a lui sono attribuite molte grazie straordinarie, guarigioni e miracoli. Conosciamone alcuni.

Illeso dopo essere stato investito

Questo prodigio clamoroso Gesù Bambino lo fece nel 1914.
Il piccolo Benvenuto Rognoni di 4 anni passeggiava con i genitori per le vie di Arenzano, quando, staccandosi da essi improvvisamente, attraversò la strada e fu investito da una macchina. L’autista fuggì spaventato e i presenti corsero a soccorrere il piccolo che giaceva sotto l’auto.
Tutti si aspettavano di trovarlo completamente rovinato, invece, sollevata l’auto, lo videro sgusciare fuori, senza aiuto e senza un graffio.
Ai presenti, che lo guardavano stupefatti, il bimbo disse tranquillamente:
«Porto la Medaglia Salvaguardia di Gesù Bambino di Praga e quando sono stato investito l’ho chiamato, ed egli è venuto!».

Caduto dal terrazzo, si salva

Il piccolo Antonio Almirall, di 5 anni, era caduto anche lui dal terrazzo nel cortile sottostante, battendo la testa contro una grossa pietra.
Raccolto da terra come morto e grondante sangue dalla testa e dalle orecchie, fu ricoverato d’urgenza in ospedale. I medici dissero che il piccolo aveva solo poche ore di vita, ma la mamma, con grande fede, mise sotto il cuscino del figlio, che giaceva in coma, un’immagine di Gesù Bambino di Praga, supplicandolo di salvarlo. Verso le 3:00 di notte, il piccolo Antonio, ormai agonizzante, si svegliò all’improvviso e chiese:
«Mamma, dov’è il Bambino Gesù che mi guarisce?».
Prontamente la mamma, stupita e trepidante, prese l’immagine di Gesù Bambino di Praga che gli aveva messo sotto il guanciale e gliela diede da baciare. Il fanciullo, guardandola, esclamò: «Gesù Bambino, guariscimi, perché io muoio!».
Istantaneamente i battiti cardiaci rientrarono nella norma e in breve tempo il piccolo guarì completamente.


Si riprende miracolosamente dalle conseguenze di un ictus

Nel marzo del 2006 la signora Blanca Luz, di Trento, ha un ictus cerebrale gravissimo con blocco respiratorio e conseguenze devastanti, che le prova un’invalidità del 100%, lasciandola con pochissime possibilità di vita.
Un mese dopo le si aggiunge una setticemia, originata dalla tracheotomia che le avevano praticato per permetterle di respirare. L’infezione è gravissima.
I figli, disperati, il 24 aprile si precipitano ad Arenzano per chiedere a Gesù Bambino la grazia della guarigione.
Dopo la preghiera di adorazione prendono l’olio della lampada che arde davanti all’immagine di Gesù Bambino, ripartono e arrivano a casa solo alle 3:00 del mattino dopo, perché l’autostrada è bloccata.
Il giorno dopo, 25 aprile, sua figlia mette l’olio benedetto sulla gola della mamma, intorno alla ferita della tracheotomia, recitando la preghiera di rito.
Il giorno 26 l’infezione è sparita miracolosamente, ma il divino Bambino non si è limitato solo a questo. A dieci mesi circa dalla manifestazione dell’ictus, la signora Blanca è in grado di muoversi liberamente, parla e comincia anche a camminare.
L’8 gennaio 2007 i chirurghi, stupiti, le richiudono il foro della trachea, perché la paziente respira ormai normalmente, cosa che prima i medici consideravano impossibile.

Conclusione

La storia dei prodigi di Gesù Bambino di Praga continua ancora e sempre continuerà. È bello approfondirla per toccare con mano l’amore con cui Gesù ci avvolge e ci sostiene lungo il cammino della vita.


I miracoli attribuiti a Gesù Bambino di Praga

4 commenti su “I miracoli attribuiti a Gesù Bambino di Praga

  1. Ringrazio frate Attilio Pari deceduto nel 1988 nella chiesa del Carmelo in via Nova a Piacenza che mi regalato due statuette del bambino Gesù di Praga una per la mia famiglia e l’altra per mia figlia Claudia. Che il buon Dio benedica questo umile frate che mi ha incoraggiato e aiutato in un momento difficile della mia vita. Non lo scorderò mai. Più mi onorerete più vi favorirò mi ripeteva ogni qualvolta gli facevo visita nella chiesa di cui sopra oggi non più luogo di culto perché i frati sono stati trasferiti a Bologna. Un grande dolore per la comunità di Piacenza.
    Un cordiale saluto da Gian Franco Bernoni da Piacenza.

    1. Gentile Gian Franco,
      buongiorno e grazie per il suo bellissimo messaggio.
      Sicuramente frate Attilio è stato per lei e per la sua famiglia una grande dono di Dio.
      Siamo certi che adesso sia nella luce e nell’amore del Padre e che Gesù Bambino, al quale era tanto devoto, lo abbia accolto in Paradiso.
      Preghiamo insieme Gesù Bambino di Praga, affinché ci guidi in questi tempi così difficili.
      Un caloroso abbraccio da tutti noi!

  2. Prego con devozione il Bambino Gesù di Praga per la guarigione di Leonardo. Spero che mi conceda questa grazia e che Leonardo possa ritornare in seno alla sua famiglia togliendo dalla disperazione la mamma e tutti noi che gli vogliamo bene. Amen

    1. Gentile sig.ra Bartolotti,
      grazie per il suo messaggio.
      Ci uniamo alla preghiera per il piccolo Leonardo, per i suoi familiari e per tutte le persone che gli vogliono bene.
      Chiediamo a Gesù Bambino di Praga di sostenere le fatiche e il dolore, donando la speranza.

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