Tradizionalmente il mese di luglio è dedicato al preziosissimo sangue e il preziosissimo sangue ci riporta, immediatamente, al grande mistero della redenzione, al sangue di Gesù sparso per la salvezza di tutti. Allora, in questo mese, siamo chiamati a riscoprire anche il valore immenso della vita… scopriamo il perché.
Dire sangue è dire vita
«Il cristiano sente che la sua vita è stata salvata per il sangue di Cristo», dice papa Francesco. Infatti, è questo che Gesù ha fatto: sul Golgota ha versato il suo sangue per noi. Questo sacrificio si rinnova nell’Eucaristia, dove il sangue dell’alleanza, «versato per molti» (Mc 14,24), viene ripresentato al Padre e offerto da Cristo ai suoi fratelli come bevanda di salvezza: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna» (Gv 6,54).
Il sangue, però, non deve far pensare solo al sacrificio del Redentore, ma prima ancora alla sua incarnazione e quindi alla sua umanità. Dio ha assunto la nostra natura umana e, se la nostra vita è diventata la Sua vita, dopo l’incarnazione la nostra vita è chiamata a diventare la Sua vita. Dio, infatti, ha voluto arricchire la vita umana con la propria per farla diventare come la sua: eterna.
La vita umana è talmente importante, talmente preziosa, talmente meravigliosa che il Padre ha mandato il Figlio per salvare ogni singola vita umana. Perché ogni singola vita umana è un tesoro di inestimabile valore.
Per approfondire: Coroncina per la Vita
La vita è un valore non negoziabile
Di fronte alla devozione del preziosissimo sangue, che ha secoli di storia, oggi possiamo lasciarci interrogare su come ci interpella, quando ci interpella, se ci interpella. Il mese di luglio può essere infatti un’occasione e un invito a contemplare la vita in tutti i suoi aspetti: la vita nascente, la vita morente, la vita sofferta, la vita donata, la vita vissuta nella gioia, la vita amata, la vita attesa, la vita rifiutata… la vita così come ci viene presentata dai mass media.
Io cosa penso a tal proposito? Come mi pongo? Quali scelte faccio? Proprio perché la vita viene direttamente da Dio, di fronte a essa siamo chiamati a porci in un atteggiamento di stupore contemplativo. La vita è da Dio e per lui non esistono scarti. Là dove l’uomo è portato a disprezzare e rifiutare, Dio al contrario valorizza ed esalta.
Il mese di luglio sia, allora, il mese della vita e della vita vissuta in pienezza!