Il miracolo eucaristico nella chiesa di Santa Maria del Monte

La chiesa

La chiesa di Santa Maria al Monte sorge sul Monte dei Cappuccini, luogo molto bello e dalla storia affascinante che si trova non lontano dal centro storico della città di Torino.

Fu il duca Carlo Emanuele I di Savoia, alla fine del XVI secolo, a donare ai frati cappuccini questo luogo perché vi potessero costruire un convento, cui seguì, dopo alcuni anni, l’edificazione della chiesa in stile barocco.
Col suo piazzale, affacciato sul Po, è forse il posto che offre il miglior punto di osservazione per poter vedere la città dall’alto, con uno sguardo che si estende fino alle Alpi. Questa sua posizione dominante, ha fatto sì che questo luogo fosse considerato strategico durante i vari conflitti che hanno coinvolto questa parte d’Italia nel corso del tempo: lì infatti era possibile trovare un rifugio sicuro e da lì era possibile controllare il fiume e la città.
Recandosi sul Monte dei Cappuccini, merita di essere visitato il Museo Nazionale della Montagna, ospitato nei locali del convento dei cappuccini. Nato alla fine del 1800 si è sviluppato nel corso del tempo fino a diventare uno dei musei più importanti del settore a livello internazionale.

Il miracolo eucaristico

Si narra che nel 1640, durante l’assedio delle truppe francesi, in questo luogo sia avvenuto un fatto straordinario.
È il 16 maggio e le truppe francesi decidono di prendere il controllo del monte. Per farlo attaccano la chiesa dove, oltre ai soldati che la difendono, hanno trovato rifugio molti abitanti della zona.
Le truppe francesi riescono ad avere la meglio e a fare irruzione nella chiesa, uccidendo tutti coloro che si trovano al suo interno e saccheggiandola. Un soldato francese spara al tabernacolo e si avvicina con l’intento di rubare la pisside con le ostie consacrate. All’improvviso dal tabernacolo esce una lingua di fuoco che lo investe in pieno, bruciandogli il viso e gli abiti. Visto l’accaduto, i soldati francesi si spaventano e cessano il saccheggio. La porticina del tabernacolo, decorata con agata e lapislazzuli, presenta ancora oggi le tracce della manomissione da parte del soldato.
Il miracolo del Monte dei Cappuccini si è tramandato nei secoli e la chiesa di Santa Maria al Monte custodisce gelosamente un quadro che racconta l’accaduto.