San Giuda Taddeo è uno dei dodici apostoli di Gesù, cugino del Messia e fratello di san Giacomo Minore. Il suo nome significa “uomo dal grande cuore” e la sua festa si celebra il 28 ottobre. Migliaia di sofferenti invocano quotidianamente il suo miracoloso intervento ed è specialmente nei casi difficili e critici che il suo mirabile aiuto viene sperimentato. È venerato, infatti, come il patrono delle cause disperate e dei casi impossibili. Tanti i miracoli attribuiti alla sua intercessione.
Riportiamo di seguito tre testimonianze:

Guarito da gravi complicazioni
Il 26 ottobre venni ricoverato d’urgenza, dopo un accurato consulto medico, presso l’ospedale San Camillo di Roma. La diagnosi: scompenso cardiaco, edemi in tutte le parti del corpo, complicazioni delle vie urinarie, nonché bronchite. Mio fratello sacerdote, venuto per l’occasione a trovarmi, insieme al mio parroco, vista la gravità del mio stato, volle amministrarmi i santi sacramenti che ricevetti con devozione e gioia. Il mio stato era gravissimo, ma la mia fede in san Giuda Taddeo, a cui mi rivolsi per ottenere da Dio la guarigione, fu talmente grande, che i medici, ispirati dal Santo, dopo 47 giorni di degenza mi hanno dato la gioia di ritornare a casa guarito. In fede (L.G.).
Guarita da emorragia
Mia sorella Elena, versando in gravi condizioni a causa di una persistente emorragia, fu ricoverata d’urgenza all’ospedale, dove dai medici venne dichiarata in pericolo di vita. Ci rivolgemmo con suppliche e preghiere al grande Santo ed egli ci ottenne ciò che umanamente non era più possibile, il miglioramento e la guarigione di mia sorella (E.R.).

Guarita da cancro
Nel mese di luglio, mi fu diagnosticato il cancro al collo dell’utero. Nonostante due cicli di cure, il male progrediva. Io pregavo con fervore san Giuda Taddeo, fiduciosa che lui potesse ottenermi la grazia della completa guarigione. Intanto arrivammo al 15 ottobre dell’anno seguente, giorno in cui ebbi una nuova visita per fare un terzo ciclo di radiazioni. Quale non fu la sorpresa del professore, lo stesso dell’anno precedente, quando constatò che il male era completamente scomparso. Mi fu consegnato il cartellino e fui dimessa dal Policlinico, perché guarita completamente. Riconoscente rendo grazie al mio celeste Protettore (C.B.).

Molti fedeli si rivolgono a san Giuda Taddeo con fiducia e speranza, chiedendogli di intercedere per loro presso Dio. E tu, ti sei mai rivolto a questo santo? Raccontacelo nei commenti.
