La meraviglia delle infiorate!

La meraviglia delle infiorate!

Infiorata

Un tappeto di fiori in onore di Gesù, così potremmo definire le infiorate!
Sono tante le città in Italia famose per questa tradizione variopinta e allegra che riempie di colori ogni via, solitamente in occasione della festa del Corpus Domini che quest’anno si festeggia il 19 giugno. Vi invitiamo a fare un tour ideale alla scoperta della storia delle infiorate e di alcune delle città che ne sono protagoniste.

La storia

L’usanza di addobbare con i fiori il percorso delle processioni religiose ha radici lontane nel tempo e solo alcuni secoli fa si è trasformata in vero e proprio omaggio alla festa religiosa del Corpus Domini. Mentre in epoche più antiche i fiori venivano distribuiti alla rinfusa sui selciati, successivamente le tecniche si raffinarono: si cominciò a utilizzare soltanto le foglie sempreverdi e nacquero i primi bellissimi tappeti di ginestra e finocchio selvatico, impreziositi da fregi di fiordaliso, margherite, petali vellutati, rose.
Il gesuita Giovan Battista Ferrari, nel suo De florum cultura, descrive la prima infiorata fatta in Vaticano il 29 giugno 1625 in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo: «… Gli stessi fiori, sfrondati e sminuzzati, rappresentano i più nobili dipinti nei colori e nelle forme». Questo avvenne sotto la direzione di Benedetto Drei. Pochi anni dopo, nel 1633, un altro quadro floreale venne realizzato da Stefano Speranza, uno stretto collaboratore del Bernini, il quale, morto Benedetto Drei, gli succedette come sovrintendente a quest’opera. 
La tradizione dell’infiorata si diffuse poi anche fuori del Lazio. La prima infiorata allestita per la festività del Corpus Domini risale al 1778 (anno in cui vennero allestiti alcuni quadri floreali nella via Sforza di Genzano) oppure al 1782 (anno in cui un tappeto coprì l’intera via). Da allora le località in cui si allestiscono infiorate in occasione della ricorrenza del Corpus Domini sono numerose, specialmente in Italia centrale. 

Alla scoperta delle infiorate in giro per l’Italia

Spello
Spello, in Umbria, è nota per le sue infiorate del Corpus Domini, stupende creazioni di decorazione floreale eseguite da veri artisti che le progettano e le preparano per mesi, usando soltanto elementi vegetali e floreali. Ogni anno a Spello si confezionano circa 1.500 metri di tappeti e quadri floreali che, ispirati a motivi religiosi, celebrano Gesù e il miracolo eucaristico.
A Spello le infiorate artistiche in onore del Corpus Domini risalgono ai primissimi decenni del ‘900, grazie all’iniziativa di una donna che, intorno al 1930, disegnò sulla strada una semplice figurazione floreale con ginestre e finocchi, ottenendo il plauso degli abitanti del paese i quali vollero subito imitarla, avviando una sfida “positiva” per la realizzazione di opere sempre più belle e grandi. Ed è così che in poco tempo prese piede la composizione artistica del tappeto fiorito che trasformò la festa del Corpus Domini in un’occasione gioiosa in cui tutte le famiglie e poi gruppi di infioratori sempre più esperti potevano confrontare i propri lavori e premiare quelli giudicati migliori per abilità tecnica, precisione e creatività.

Genzano di Roma
Era il lontano 1778 quando per la prima volta le strade di Genzano di Roma si sono riempite di petali di fiori. Da allora ogni anno, in concomitanza con il Corpus Domini, prende forma la tradizionale infiorata che nel 2011 è stata riconosciuta dal ministero del Turismo “Patrimonio d’Italia per la Tradizione” quale «espressione della capacità di promuovere il turismo e l’immagine nazionale e di valorizzare la storia e la cultura del territorio con un’interpretazione adeguata ai tempi di oggi».
La tradizione prevede che l’antica via Livia, oggi via Italo Belardi, venga ricoperta di un tappeto infiorato strutturato in 14 quadri floreali che si estendono per quasi 2.000 metri quadrati, per i quali vengono utilizzati circa 415.000 garofani dai colori più svariati e altre essenze botaniche, in modo da donare ai quadri il tipico colore vivido e brillante.

Noto
La tradizionale infiorata di Noto si svolge la terza domenica di maggio e racconta in ogni edizione un tema diverso. Il centro storico si trasforma in un giardino, realizzato da maestri “infioratori” gemellati con quelli di Genzano, con i quali hanno condiviso questa antica arte.
Vera e propria tecnica pittorica, l’infiorata ricopre per intero via Corrado Nicolaci, sfruttando il forte impatto scenico della prospettiva che unisce la chiesa di Montevergini a Palazzo Principe Nicolaci (alias Villa dorata), i cui balconi sono stati definiti i più belli del mondo.
Se volete riempirvi gli occhi di colori e di bellezza, le infiorate vi aspettano!



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