L’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano: un viaggio di speranza e di amore

L’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano: un viaggio di speranza e di amore

Adorazione dei magi

Continua la collaborazione tra don Alessio Fucile, esperto di arte, e il blog Shalom. Don Alessio ci guiderà per approfondire i momenti più importanti dell’anno liturgico attraverso delle bellissime opere d’arte che, oltre a suscitare in noi meraviglia per il loro splendore, possono aiutarci a comprendere meglio le Sacre Scritture e il messaggio di Gesù.

Don Alessio presenta oggi il dipinto “L’Adorazione dei Magi” di Gentile da Fabriano in preparazione alla solennità dell’Epifania del Signore, che ricorre domani 6 gennaio.

Gentile da Fabriano, considerato il più grande interprete del Gotico Internazionale, realizza L’Adorazione dei Magi nel 1423. Considerato il suo capolavoro, è conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze. La firma è sopra la predella. La pala venne commissionata dal facoltoso Palla Strozzi.

Il viaggio dei Magi alla ricerca di Gesù

La pala racconta il cammino dei tre saggi orientali. I personaggi si sovrappongono in maniera caotica e festosa e creano un insieme fiabesco. La narrazione inizia nelle tre lunette: da sinistra, si vedono i Magi che vedono la stella cometa dall’alto del monte, nel mare sottostante si vedono un porto e alcune caravelle; nella lunetta centrale, il corteo è nei pressi di Gerusalemme, in un paesaggio incantato di campi coltivati, dove ci sono una spaccatura nel terreno e un ponticello di fortuna; infine, nell’ultima lunetta, l’entrata nella città attraverso un ponte levatoio.
Il viaggio dei magi è simbolo del viaggio della vita. Termina con l’incontro con colui che è il sogno di tutti i sogni. Che cosa sospinge i Magi? La speranza. La speranza è un’inquietudine del cuore che permette agli uomini di camminare verso il futuro. È la forza segreta che fa vibrare la nostra anima, che tiene alto il morale, che ci sospinge a tutto ciò che di grande sta fuori di noi. I Magi sono viandanti alla ricerca di qualcosa di infinitamente bello, quel qualcosa che si chiama Gesù. Gesù è al fondo di tutti i loro sogni. È lui il compimento di tutte le loro aspirazioni. Ciò spiega l’immensa loro gioia nel trovare il bimbo con Maria sua madre.

L’arrivo alla grotta

Il corteo riappare da destra ed occupa tutta la metà inferiore del dipinto.
A sinistra l’arrivo alla grotta dove è posata la cometa e dove si trovano il bue e l’asinello davanti alla mangiatoia. Davanti al riparo di una capanna diroccata si trovano Giuseppe, Maria col Bambino e due servitrici. Sulla capanna un ramarro che si sta arrampicando.
Davanti al Bambino si inginocchiano i tre Magi: il primo, quello anziano, ha già deposto la corona a terra e riconosce la regalità di Gesù prostrandosi; il suo dono è già tra le mani delle servitrici; il secondo, di età matura, si sta per accovacciare e con la mano destra sta sfilandosi la corona; il terzo è appena sceso da cavallo, un servitore gli sta smontando gli speroni, con lo sguardo guarda già il Bambino e tiene in mano un’ampolla d’oro da donare. I Magi sono rappresentati nelle tre età dell’uomo: giovinezza, maturità e vecchiaia, perché l’amore per Gesù deve caratterizzare tutte le fasi della vita.
I loro vestiti sono di incredibile sfarzo. I Magi sono dei cercatori, non si accontentano di quello che hanno, lasciano i loro palazzi, le loro donne. Tutto quanto per noi è invidiabile, per essi diventa, come dirà Paolo, trascurabile di fronte “al fine di conquistare Cristo e di essere da lui conquistato”.
Sant’Agostino affermava che bisogna cercare la verità e, dopo averla trovata, mettersi di nuovo in cammino per cercarla. L’amore non è una realtà che prendi e possiedi. L’amore è un cammino: ogni giorno, ogni mattina devi metterti in cerca di tuo marito, di tua moglie, dei tuoi figli, dei tuoi amici, delle persone che ami e se non ti metti in cammino ogni giorno, tu perdi l’amore che presumi di avere.

La scena

In posizione centrale, due personaggi: l’uomo col falcone in mano è Palla Strozzi, quello accanto a lui, che ci guarda è probabilmente suo figlio Lorenzo. Numerosi gli animali: cavalli che, spaventati da un leopardo, creano movimento; un levriero che si stira tra le zampe di un cavallo, con un magnifico collare dorato; più indietro un altro leopardo, un dromedario, due scimmiette, un falcone in volo e altri uccelli.

La stella

I Magi si sono mossi, al vedere l’apparire di una stella. Essi hanno alzato lo sguardo verso il cielo e alzando lo sguardo si sono accorti che c’era qualcosa di nuovo in cielo, stava per accadere qualcosa di nuovo in terra: per questo si sono messi in cammino. Anche tu devi alzare lo sguardo e vedere le stelle. La stella è una luce, la stella è una persona che indica il bene, la stella è un evento che sconvolge l’esistenza. Alza lo sguardo, guarda la stella! Guarda in alto! Non ti stancare, anche se gli altri ti prenderanno in giro. Pensate a quanti avranno scoraggiato i Magi dall’intraprendere il loro viaggio. Per guardare la stella bisogna superare la barriera della derisione. I tuoi colleghi, i tuoi familiari, i tuoi amici ti deridono, continua a guardare la stella.
San Paolo dice che: «Ciò che nessun occhio ha mai visto, ciò che nessun orecchio ha mai udito, ciò che in nessun cuore umano è stato mai pensato, Dio l’ha preparato per coloro che lo amano». Il cristianesimo è una grande attesa, e speranza in cui Dio supera talmente l’anelito dell’uomo. Il cielo è il termine di tutte le speranze umane.
Hai mai avuto il coraggio di seguire Gesù contro tutto e tutti? Raccontacelo nei commenti!


L’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano: un viaggio di speranza e di amore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su
Le tue preferenze cookie

Questo sito web utilizza i cookie

Utilizziamo i cookies per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi. Acconsenta ai nostri cookies se continua ad utilizzare il nostro sito web.

Salva
Rifiuta