Per la prima volta viene presentata al pubblico italiano la biografia di Laura Montoya Upegui (1874-1949) scritta dal sacerdote spagnolo Manuel Díaz Alvarez. Il libro “Laura Montoya donna intrepida”, impreziosito dalla prefazione del cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga, contribuirà a diffondere la storia e la spiritualità di questa apostola dell’Amazzonia, prima santa colombiana, canonizzata da papa Francesco nel 2013.
La storia di Laura si intreccia con la storia del suo paese e della chiesa del tempo. Una donna celibe della fine del XIX secolo, insegnante ed educatrice, la cui infanzia fu segnata dal lutto, dalla povertà e dal rifiuto. Nonostante le grandi sofferenze, la formazione cristiana ricevuta in famiglia tenne accesa nel suo cuore la fiamma della fede fino all’incontro personale con Dio. Quell’incontro, avvenuto in una maniera insolita attraverso la contemplazione della natura e l’intuizione della presenza e dell’amore di Dio nel creato, fece sì che quella debole fiamma, sballottata dal vento del dolore e dell’ingiustizia, infiammasse non solo la sua vita, ma anche quella di tante giovani colombiane del suo tempo, e che continui ancora oggi a incendiare il mondo col fuoco della carità. Nonostante i pregiudizi e le incomprensioni intraprese pericolose escursioni nelle foreste colombiane finalizzate alla educazione ed evangelizzazione degli indigeni.
La sua biografia è ricca di eventi straordinari che si realizzano contro ogni aspettativa nella misura in cui Laura lascia a Dio portare avanti la storia. Grazie alla sua tenacia l’opera di Laura rompe le barriere di una società classista, in pieno conflitto sociale e politico (è tempo di guerra civile e di radicalizzazione dei sentimenti anticlericali) e di una Chiesa ancora troppo chiusa in sé stessa, incapace di guardare agli ultimi, di lasciare spazio ai laici e di “sporcarsi le mani” nell’evangelizzazione. Laura, come tanti altri santi, anticipa i tempi vivendo in prima persona le novità del Concilio Vaticano II e del magistero di Papa Francesco: una chiesa “in uscita”, al servizio dei più poveri e degli emarginati, capace di dare la propria vita per annunciare l’amore di Dio fino alle estreme periferie del mondo.
Miguel Cuartero Samperi