Perché san Valentino è il patrono degli innamorati?

Perché san Valentino è il patrono degli innamorati?

San Valentino

In tutto il mondo il 14 febbraio si festeggia San Valentino, il protettore degli innamorati. Questa festa ha origini molto antiche ed è diffusissima soprattutto nei paesi anglosassoni, dove è consuetudine scambiarsi dei biglietti chiamati “Valentine” tra innamorati, ma anche tra amici e familiari.
Nonostante il lato commerciale che molti criticano, San Valentino resta una bellissima festa per tutti gli innamorati.

Ma… come mai è stato scelto proprio san Valentino come patrono degli innamorati?

Le fonti storiche sono poche, ma la tradizione della Chiesa ha individuato in Valentino da Terni, vescovo e martire, il santo che si festeggia il 14 febbraio. 
Valentino sarebbe nato a Terni nel 176 d.C.; divenuto vescovo di Terni, dedicò la propria vita proteggere a proteggere e ad aiutare i cristiani, salvaguardandoli dalle persecuzioni. Subì infine la tortura e il martirio sotto l’Imperatore Aureliano.
La sua fama leggendaria deriva dal fatto che egli è stato il primo religioso a celebrare un matrimonio tra persone di religioni diverse: Sabino, legionario pagano, e Serapia, giovane cristiana malata di tisi. La leggenda narra che i due sposi morirono abbracciati proprio durante la benedizione di Valentino.
Un’altra leggenda racconta che un giorno Valentino vide due innamorati che stavano litigando; li raggiunse con una rosa in mano e, stringendo assieme a loro il gambo della rosa, li benedisse. Qualche tempo dopo, il 14 febbraio, i due si fecero unire in matrimonio da Valentino. Da quel giorno, ogni 14 del mese, le coppie di innamorati si recavano da lui per una benedizione.
Molte altre leggende ruotano intorno a questo santo, ma hanno tutte un denominatore comune: la celebrazione dell’amore


Per san Valentino, è usanza scambiarsi dei biglietti d’amore, cioccolatini, fiori e gioielli. È l’occasione ideale per scegliere come simbolo del legame speciale che ci unisce a chi amiamo gioielli dal significato profondo d’amore e custodia, ma anche anelli dalle mani intrecciate, come la famosa fede di santa Rita, rosari pregiati con grani in materiali preziosi.


L’amore “indossato” rende più bello chi lo porta, e, nello stesso tempo, lo protegge!
I Gioielli Custodi sono pegni d’amore da portare sempre con sé, per non sentirsi mai soli, per ricordare che si è parte di qualcosa di più grande e speciale, di qualcosa che, letteralmente, ci fa toccare il cielo.



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