Devozioni dal 23 al 29 agosto 2021
«Scegli che cosa amare e il resto verrà», diceva sant’Agostino. Il suo è un invito a mettere al primo posto le cose che contano veramente. Accogliamolo.
«Scegli: vuoi amare le cose temporali ed essere travolto dal tempo insieme con esse? O non è meglio odiare il mondo e vivere in eterno con Dio? […] Sei trascinato con violenza dalla forza della corrente? Attaccati al legno. Ti travolge l’amore del mondo? Stringiti a Cristo. Per te egli è sceso nel tempo, perché tu divenissi eterno». Ancora parole ardenti di Agostino, grande santo che ricordiamo sabato 28, che stimolano la nostra riflessione e ci provocano una domanda: a cosa vogliamo dare la priorità nella nostra vita? Interroghiamoci seriamente su questo e chiediamo l’intercessione dei santi, in particolare di quelli che ricordiamo in questa settimana. Ci guidi il loro esempio a stabilire la nostra scala di valori e priorità. Scegliamo che cosa amare, diamo a Cristo la signoria nella nostra vita e il resto verrà da sé.
MARTEDÌ 24 AGOSTO
San Bartolomeo apostolo
I vangeli sinottici lo chiamano Bartolomeo e in Giovanni è indicato come Natanaele. Due nomi intesi il primo come patronimico (figlio di Talmai) e il secondo come nome personale, “dono di Dio”.Quando Filippo gli annuncia di aver incontrato Gesù, lui obietta: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?» (Gv 1,46). Ma Filippo replica invitandolo a conoscere prima di sentenziare. «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità» (Gv 1,47), dice Gesù, mostrando di conoscerlo già («Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi»; Gv 1,48); la risposta di Bartolomeo è una vera professione di fede: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!» (Gv 1,49). Sia questa anche la nostra professione di fede. Durante il giorno, ripetiamo a Gesù: «Tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re».
Per approfondire:
• Messalino “Sulla tua parola” luglio-agosto 2021
• Con acqua viva. Liturgia delle ore – luglio agosto
VENERDÌ 27 AGOSTO
Santa Monica
Non poteva avere un biografo più attento e devoto di Agostino, che Monica (331-387) generò due volte, nella carne e nello spirito: «Ella mi ha generato sia con la sua carne, perché venissi alla luce del tempo, sia con il suo cuore, perché nascessi alla luce dell’eternità». Con la preghiera e la bontà riuscì a convertire suo marito che, pur amandola intensamente, non le risparmiò amarezze. Rimasta vedova, rivolse le sue cure ad Agostino, ribelle alla grazia. Per lui pregò e pianse; gli fu costantemente accanto, dolce e discreta, e per non perderlo di vista lo seguì nelle varie peregrinazioni in Italia, a Roma e a Milano. «Non può essere che il figlio di queste lacrime si perda», le disse in sogno una misteriosa visione. E così fu.
Guardiamo al suo esempio quando siamo preoccupati per i nostri figli o per i nostri nipoti. Perseveriamo nella preghiera, fiduciosi che la luce di Dio prima o poi inonderà il loro cuore.
Per approfondire:
• Santa Monica. Madre forte nella pietà
VENERDÌ 27 AGOSTO
Inizio novena a santa Teresa di Calcutta
«Madre Teresa ha trovato il suo più alto appagamento e ha vissuto le qualità più nobili della sua femminilità. Desiderava essere un “segno dell’amore di Dio, della presenza di Dio, della compassione di Dio” e, in tal modo, ricordare a tutti il valore e la dignità di ogni figlio di Dio, “creato per amare ed essere amato”. Era così che Madre Teresa “portava le anime a Dio e Dio alle anime”, placando la sete di Cristo, soprattutto delle persone più bisognose, la cui visione di Dio era stata offuscata dalla sofferenza e dal dolore”» (San Giovanni Paolo II).
Invochiamo la sua intercessione, aiuti anche noi a portare «le anime a Dio e Dio alle anime», lei che ci ricorda che «la santità non è un lusso per pochi, ma un semplice dovere per te e per me».
Per approfondire:
• Novene a madre Teresa di Calcutta
VENERDÌ 27 AGOSTO
Inizio novena a Gesù Bambino di Praga di Arenzano
Inizia oggi la novena a Gesù Bambino di Praga di Arenzano, la cui devozione ha proprio nel santuario di Arenzano il centro di irradiazione più vivace in Italia. Invochiamo Gesù Bambino, accogliendolo nel nostro cuore perché, imitandolo nella sua semplicità e sostenuti dalla sua divinità, possiamo godere frutti di santità.
Per approfondire:
• Preghiere a Gesù Bambino
SABATO 28 AGOSTO
Sant’Agostino
«Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Ed ecco che tu stavi dentro di me e io ero fuori e là ti cercavo…»; la vita di Agostino si divide in due fasi: dapprima l’ansia inquieta di chi, cercando la strada, commette molti errori e poi, trovata la via, sente il desiderio ardente di arrivare alla meta per abbracciare l’amato. Oltre all’influsso della madre Monica, decisivo fu l’incontro con il vescovo Ambrogio, dal quale ricevette il Battesimo. Eletto vescovo di Ippona nel 395, Agostino è autore di una regola monastica che ha influenzato tutte le successive regole dell’Occidente cristiano. I suoi scritti restano un momento di straordinaria sapienza che lo qualificano come il maggiore fra i Padri e Dottori della Chiesa latina. Approfondiamo la conoscenza della sua vita e dei suoi scritti. Facciamo risuonare nel nostro cuore le sue parole: « Scegli che cosa amare e il resto verrà»; possa ognuno di noi intraprendere un serio cammino di conversione autentica.
Per approfondire:
• Le mie confessioni
• La vita cristiana
Domenica 29 agosto
Martirio di san Giovanni Battista
Giovanni, «il più grande fra i nati di donna», secondo l’elogio di Gesù, morì vittima per la fede nei valori di conversione messianica che aveva predicato. Gesù ascoltò il racconto del suo martirio per decapitazione, avvenuto nella fortezza di Macheronte sul mar Morto, dalla viva voce dei discepoli del Battista (tra i quali Giovanni l’evangelista e Andrea). Giovanni sigillò la sua missione di precursore con il martirio. Erode Antipa, dopo averlo imprigionato, lo fece decapitare (Mc 6,17-29). Il Battista è l’amico che esulta di gioia alla voce dello sposo e si eclissa di fronte al Cristo, Sole di giustizia (Gv 3,29-30). Fin dal V secolo il 29 agosto si celebra a Gerusalemme la memoria del Precursore del Signore. Ricorriamo alla sua intercessione.
Per approfondire:
• Messalino “Sulla tua parola” luglio-agosto 2021
«Dio, che ti ha creato senza di te, non può salvarti senza di te», ci dice sant’Agostino. A noi la scelta di aderire o meno al progetto di Dio sulla nostra vita. Ripetiamoci in questi giorni: «Scegli che cosa amare e il resto verrà».