«Scegli ora»

«Scegli ora»

Santi Anna e Gioacchino

Devozioni dal 26 luglio al 1° agosto 2021

«Scegli ora ciò che vorresti aver scelto in punto di morte»: accogliamo quest’invito di sant’Ignazio di Loyola, non rimandando a domani ciò che possiamo decidere oggi. Il periodo estivo, con i suoi ritmi più rallentati, è l’occasione favorevole per ritagliarsi dei momenti nei quali guardarsi dentro e domandarsi quali sono le nostre priorità. È il momento favorevole per fare il punto della situazione sulla nostra vita. Guardiamo all’esempio dei santi che ricordiamo in questa settimana; prendiamo ispirazione dalla loro tenacia e dalla loro volontà nel compiere scelte coraggiose. Viviamo in pienezza ogni attimo, scegliendo oggi secondo la volontà di Dio. Ripetiamo a noi stessi queste parole: «Scegli ora».

LUNEDÌ 26 LUGLIO
Santi Gioacchino e Anna

Dalla santità del frutto, da Maria, deduciamo la santità dei genitori di lei, Anna e Gioacchino. La pia sposa di Gioacchino, dopo lunga sterilità, ottiene dal Signore la nascita di Maria, che a 3 anni porta al tempio, lasciandovela al servizio divino, in adempimento del voto fatto. Nonostante il fatto che su sant’Anna ci siano pervenute poche notizie e, per di più, provenienti da testi non ufficiali e canonici, il suo culto è estremamente diffuso sia in Oriente sia in Occidente. È soprattutto patrona delle madri di famiglia, delle vedove, delle partorienti; è invocata nei parti difficili e contro la sterilità coniugale.

Per approfondire:
• Preghiere ai santi Anna e Gioacchino
Potrebbe interessarti anche “Custodire le radici”.


LUNEDÌ 26 LUGLIO
Inizio novena a san Giovanni Maria Vianney

Preghiamo in questi giorni per i nostri cari sacerdoti perché il loro servizio a Dio e alla Chiesa sia sempre caratterizzato dalla gioia dell’annuncio e perché siano perseveranti nella loro missione. Rileggiamo la lettera che papa Francesco ha scritto ai sacerdoti in occasione del 160° anniversario della morte del santo Curato d’Ars. Qui ne riportiamo l’incipit: «Voglio scrivervi questa lettera, non solo ai parroci ma anche a tutti voi, fratelli presbiteri, che senza fare rumore “lasciate tutto” per impegnarvi nella vita quotidiana delle vostre comunità. A voi che, come il Curato d’Ars, lavorate in “trincea”, portate sulle vostre spalle il peso del giorno e del caldo (cfr. Mt 20,12) e, esposti a innumerevoli situazioni, “ci mettete la faccia” quotidianamente e senza darvi troppa importanza, affinché il Popolo di Dio sia curato e accompagnato. Mi rivolgo a ciascuno di voi che, in tante occasioni, in maniera inosservata e sacrificata, nella stanchezza o nella fatica, nella malattia o nella desolazione, assumete la missione come un servizio a Dio e al suo popolo e, pur con tutte le difficoltà del cammino, scrivete le pagine più belle della vita sacerdotale».

Per approfondire:
• Santo Curato d’Ars. Ho visto Dio in un uomo


SABATO 31 LUGLIO
Sant’Ignazio di Loyola

Oggi la Chiesa festeggia sant’Ignazio di Loyola (1491-1556), una delle figure fondamentali per la spiritualità cristiana. Il Santo spagnolo, con la sua vita e la sua riflessione, ha contribuito, e contribuisce anche oggi,  alla crescita spirituale nella fede in Cristo e alla Chiesa di molti fedeli. Ufficiale brillante e galante, valoroso in battaglia fino a quando, durante l’assedio della città di Pamplona, viene ferito a una gamba, Ignazio di Loyola non mostra alcuna inclinazione per la vita religiosa ma, durante la convalescenza, non trova altro da leggere se non la Vita di Gesù e un Leggendario dei santi. Quando si alza dal letto, l’ufficiale spagnolo lascia il posto al milite della Chiesa. Si reca in Terra Santa, per vivere come mendicante, ma presto è costretto a tornare in Spagna. In questo periodo elabora un proprio metodo di preghiera e contemplazione. Risultato di queste esperienze saranno poi gli Esercizi spirituali, testo fondamentale della spiritualità d’Occidente. Ignazio di Loyola è anche il fondatore della Compagnia di Gesù.
Approfondiamo la conoscenza della vita di sant’Ignazio, leggiamo i suoi scritti. Alla sua scuola, impariamo a fare scelte coraggiose.

Per approfondire:
• Un cavaliere diventato pellegrino. Imparare a scegliere alla scuola di Ignazio di Loyola


DOMENICA 1 AGOSTO
Sant’Alfonso Maria de Liguori

Ancora giovane è già un avvocato affermato, ma dopo una delusione subita in un processo abbandona la toga per il sacerdozio. Nel 1732, a 36 anni, con la collaborazione di un gruppo di laici, fonda la Congregazione del Santissimo Salvatore, poi del Santissimo Redentore. Nel 1760 è nominato vescovo di Sant’Agata dei Goti, che lascia per anzianità dopo quindici anni. Muore il 1° agosto 1787 a Nocera. La sua opera, rivolta alla formazione del clero e dei fedeli, è incentrata sull’amore di Dio, la passione di Cristo, la meditazione sulla morte e sull’eternità. Proclamato dottore della Chiesa, Alfonso è uno scrittore fecondo e appassionato che evangelizza anche attraverso canti popolari giunti fino ai nostri tempi. Ha sempre come obiettivo i bisogni concreti delle persone. Un contemporaneo scrisse del Santo che era «nato per il bene di tutti, con la sua vita, la sua azione e la sua penna».

Approfondiamo i suoi scritti, conosciamo la sua vita, impariamo dal suo esempio. Invochiamolo perché ci assista quando ci troviamo di fronte a una scelta da compiere.

Per approfondire:
• Massime Eterne
• Conversare con Dio – Il gran mezzo della preghiera
• Visite al Santissimo Sacramento e a Maria Santissima per ciascun giorno del mese
• Uniformità alla volontà di Dio – L’amore di Dio e opuscoli affini
• Regolamento di vita di un cristiano e due sermoni


DOMENICA 1 AGOSTO
Il Perdono di Assisi

Da mezzogiorno di oggi fino a mezzanotte di domani è lucrabile l’indulgenza del Perdono di Assisi.
«Il Perdono di Assisi, come ogni altra indulgenza, non è un rito magico. In altre parole: non si può pretendere di ottenere l’Indulgenza della Porziuncola rimanendo ancorati alla nostra situazione di peccato. Il perdono è dato gratuitamente, però l’uomo è invitato a corrispondere a questo perdono con un serio impegno di vita rinnovata. Celebrando l’Indulgenza della Porziuncola, avviciniamoci, cari fratelli e sorelle, al sacramento della Riconciliazione e della Misericordia» (Fra José Rodríguez Carballo).

Per approfondire:
• Il perdono di Assisi


Ogni volta che non abbiamo il coraggio di prendere una decisione, facciamo nostra la preghiera di papa Francesco: «Maria, donna della decisione, illumina la nostra mente e il nostro cuore, perché sappiamo obbedire alla Parola del tuo Figlio Gesù, senza tentennamenti; donaci il coraggio della decisione, di non lasciarci trascinare perché altri orientino la nostra vita».

Buone scelte e buon cammino!

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