La croce: il dolore illuminato di speranza

La croce: il dolore illuminato di speranza

Devozioni dal 14 al 20 settembre

L’inizio della settimana centrale di settembre è segnato dalla croce (14: Esaltazione della Santa Croce; 15: Beata Vergine Maria Addolorata). La croce è per i cristiani, allo stesso tempo, «segno di sconfitta e di vittoria» (papa Francesco), così come il dolore è ferita ed è feritoia, attraverso cui far passare luce e speranza. Maria – che “sta” sotto la croce di suo Figlio – ci insegna che il dolore, vissuto accanto a Gesù, è capace di portare salvezza: viviamo le nostre croci quotidiane con la stessa fede di Maria!


Messalino Sulla tua parola

LUNEDÌ 14 SETTEMBRE
Esaltazione della Santa Croce

La Chiesa celebra oggi la festa dell’Esaltazione della Santa Croce. Scopriamo il significato profondo di questa festa nelle parole si san Giovanni Paolo II: «Come il Cristo crocifisso è innalzato dalla fede nei cuori di tutti coloro che credono, così egli innalza quegli stessi cuori con una speranza che non può essere distrutta. Poiché la croce è il segno della redenzione, e nella redenzione è contenuta la promessa della risurrezione e l’inizio della nuova vita: l’elevazione dei cuori umani… La festa dell’Esaltazione della croce richiama alle nostre menti e, in un certo senso, rende attuale, l’elevazione di Cristo sulla croce. La festa è l’elevazione del Cristo redentore: chiunque crede nel Cristo crocifisso avrà la vita eterna.

L’elevazione di Cristo sulla croce costituisce l’inizio dell’elevazione dell’umanità attraverso la croce. E il compimento ultimo dell’elevazione è la vita eterna… Nello stesso tempo anche la croce è innalzata. Essa cessa di essere il segno di una morte infamante e diventa il segno della risurrezione, cioè della vita».

Che la croce sia per noi segno di vita!

Per approfondire:
• Sulla Tua Parola. Messalino settembre – ottobre 2020


LUNEDÌ 14 SETTEMBRE
Inizio novena a san Pio da Pietrelcina

Dal 14 al 22 settembre possiamo prepararci al ricordo liturgico di padre Pio (23 settembre) recitando la novena. Lui che diceva «il miglior conforto è quello che viene dalla preghiera», ci insegni a essere costanti e fiduciosi nella preghiera.

Per approfondire:
• Novene a san Pio da Pietrelcina
• Il cuore di Padre Pio

• Padre Pio. Un pensiero per ogni giorno dell’anno


Preghiere ai dolori e alle lacrime della Madonna

MARTEDÌ 15 SETTEMBRE
Beata Vergine Maria Addolorata

La memoria della beata Vergine Maria Addolorata ci insegna che, nel momento del dolore, il cuore deve aprirsi alla fede e alla speranza, sicuro che il Signore non lo abbandona.
Eleviamo a lei oggi la preghiera del servo di Dio monsignor Tonino Bello, Ave Maria, Vergine della notte.
Santa Maria, Vergine della notte, noi t’imploriamo di starci vicino quando incombe il dolore, irrompe la prova, sibila il vento della disperazione, o il freddo delle delusioni o l’ala severa della morte. Liberaci dai brividi delle tenebre.
Nell’ora del nostro calvario, tu, che hai sperimentato l’eclissi del sole, stendi il tuo manto su di noi, sicché, fasciati dal tuo respiro, ci sia più sopportabile la lunga attesa della libertà.
Alleggerisci con carezze di Madre la sofferenza dei malati. Riempi di presenze amiche e discrete il tempo amaro di chi è solo. Preserva da ogni male i nostri cari che faticano in terre lontane e conforta, col baleno struggente degli occhi, chi ha perso la fiducia nella vita. Ripeti ancora oggi la canzone del Magnificat, e annuncia straripamenti di giustizia a tutti gli oppressi della terra. Se nei momenti dell’oscurità ti metterai vicino a noi le sorgenti del pianto si disseccheranno sul nostro volto. E sveglieremo insieme l’aurora. Amen.

Per approfondire:
• Preghiere ai dolori e alle lacrime della Madonna


I santi Medici Cosma e Damiano

GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE
Inizio novena ai santi Cosma e Damiano

Il 26 settembre la Chiesa ricorda i santi medici Cosma e Damiano. Da oggi puoi prepararti alla loro festa recitando la novena e, se vorrai, anche scoprendo qualcosa di più della loro storia, fatta di fede e delle tante meraviglie che il Signore realizzò per mano loro.

Per approfondire:
• I santi medici Cosma e Damiano


San Giuseppe da Copertino

VENERDÌ 18 SETTEMBRE
San Giuseppe da Copertino

Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino (Lecce) in una stalla del paese. Rifiutato da alcuni Ordini «per la sua poca letteratura, per semplicità e ignoranza», riuscì, dopo molte insistenze, a farsi accettare dai Conventuali della “Grottella” e ben presto espresse il desiderio di diventare sacerdote. Intraprese gli studi con grande difficoltà, ma il vescovo che lo esaminava, aprendo a caso il libro, gli domandò l’unico brano che sapeva spiegare.Fu così ordinato sacerdote per volere di Dio. Era soggetto al fenomeno della levitazione da terra per le continue estasi. Passò da un convento all’altro, fino ad essere destinato a Osimo (Ancona), dove morì nel 1663.

Per approfondire:
• San Giuseppe da Copertino – Il santo delle meraviglie


Scegli dunque la vita

SABATO 19 SETTEMBRE
Beata Vergine Maria de La Salette

Il 19 settembre 1846, sul piccolo pianoro del monte Planeau, sopra il villaggio di La Salette, la Vergine Maria (la “Bella Signora”), apparve a due piccoli pastorelli: Massimino Giraud e Melania Calvat. Presso una piccola sorgente, i due vedono, su un mucchio di pietre, un globo di fuoco. Impauriti, si avvicinano e una bella Signora vi appare seduta con la testa fra le mani, i gomiti sulle ginocchia, piangendo. La Vergine Maria è apparsa a La Salette per manifestare la presenza, nel nostro mondo e nella nostra vita, della forza di salvezza che è in Cristo Gesù. «Sono qui per annunciarvi un grande messaggio». Quello di La Salette è un messaggio di speranza, in quanto la nostra speranza è sostenuta da colei che è la Madre degli uomini. La notte del peccato scompare davanti alla luce della misericordia divina.

Per approfondire:
• Scegli dunque la vita. L’apparizione e il messaggio di Nostra Signora de La Salette
• La Salette. Lo sconvolgente messaggio di una Madre misericordiosa


Preghiere con gli angeli

DOMENICA 20 SETTEMBRE
Inizio novena ai santi arcangeli Michele, Gabriele, Raffaelle

«Dio invia gli arcangeli per accompagnarci sulla strada della vita. Michele, Gabriele e Raffaele hanno un ruolo importante nel nostro cammino verso la salvezza» (papa Francesco). Consapevoli di quanto dice il Papa, cominciamo a recitare oggi la novena ai santi arcangeli, che la Chiesa ricorda il 29 settembre.

Per approfondire:
• Preghiere con gli angeli


Gli “appuntamenti” di questi giorni ci ricordano una verità centrale della nostra fede: il dolore e la morte non hanno – e mai avranno – l’ultima parola! Viviamo uniti a Gesù e a Maria per scoprire, giorno dopo giorno, che ogni nostra sofferenza in loro trova senso e luce.

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Buon cammino!

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