Santa Caterina Labouré e il dono della Medaglia Miracolosa
Rimanere nel nascondimento dopo avere ricevuto un dono della Madonna… si può!
Rimanere nel nascondimento dopo avere ricevuto un dono della Madonna… si può!
San Massimiliano Maria Kolbe, con la sua “pallottola d’amore” continua a raggiungere i cuori con i “colpi” della fede e della speranza!
«La nascita di Gesù è la novità che ci permette ogni anno di rinascere dentro, di trovare in Lui la forza per affrontare ogni prova» (papa Francesco).
«Fai coniare una medaglia… tutte le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie, specialmente portandola al collo; le grazie saranno abbondanti per le persone che la porteranno con fiducia» sono le parole della Vergine a santa Caterina Labouré.
«Tutte le persone che porteranno questa Medaglia riceveranno grandi grazie», dice la Vergine a santa Caterina Labouré. Affidiamoci a Maria perché ci accompagni in questo periodo di Avvento.
«La vocazione alla santità è per tutti» (san Paolo VI). Essere santi non è un privilegio di pochi, tutti siamo chiamati a camminare sulla via della santità e questa via ha un nome e un volto, il volto di Gesù Cristo.
Chiudiamo il 2020 ricordando una figura luminosissima nella sua umiltà: santa Caterina Labouré.
Il 27 novembre ricorre la memoria della beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa.
Scopriamo insieme qualcosa di più di questa storia di meraviglie che il cielo ha deciso di scrivere nel novembre 1830.