«Qualora avessimo perduto la pace del cuore, dobbiamo fare tutto il possibile per recuperarla; non può esserci nessun motivo al mondo che ce la debba, ragionevolmente, togliere o turbare». (Dal cap. XXV del Combattimento spirituale)
«Ci sono capolavori che giacciono nei musei o nelle biblioteche e che sono oggetto d’ammirazione, solo, per gli “addetti ai lavori”, per pochi intimi, capaci di “leggere” la loro storia, il loro tempo, il loro messaggio. Il Combattimento spirituale di padre Lorenzo Scupoli rischia di entrare nel numero di quei libri del passato o di quei pezzi rari di antiquariato “intoccabili” e “illeggibili” per le nuove generazioni.
Personalmente, ritengo il capolavoro dello Scupoli un libro di estrema attualità, un libro che scava nel profondo dell’uomo e ne sollecita le potenzialità migliori; tuttavia, bisogna dargli la possibilità di “parlare”».
Così scriveva padre Vincenzo Cosenza.
Il libro dell’illustre teatino padre Vincenzo Scupoli (1530 ca. – 1610) è veramente uno scrigno prezioso, ricco di suggerimenti per combattere la «buona battaglia» e conservare la fede. Contiene raccomandazioni per acquistare la diffidenza di noi e la confidenza in Dio, indicazioni su come combattere contro i sensi e cosa bisogna fare per acquistare l’abitudine alla virtù, suggerisce come reagire agli impulsi improvvisi delle passioni, come combattere la negligenza, cosa dobbiamo fare quando siamo feriti, come controllare la lingua; e poi contiene avvertimenti sugli inganni usati dal demonio per indurci ad abbandonare la via che conduce alla virtù.
L’opera propone un combattimento spirituale che non richiede eroismi spettacolari; si “accontenta” di praticare le virtù ordinarie.
L’accurata versione in italiano corrente di padre Vincenzo Cosenza restituisce al libro la sua incredibile attualità.
Le edizioni del Combattimento spirituale non sono state mai interrotte fin dall’anno della sua prima edizione a Venezia. Era il 1589. Chi la prende in mano adesso si pone nella schiera dei suoi innumerevoli lettori.
Tra i primi lettori incontriamo san Francesco di Sales che, esortando una dama alla lettura di libri spirituali, dice: «Leggete e rileggete il Combattimento Spirituale: questo deve essere il vostro libro caro;… è chiaro, e tutto praticabile».
Buona lettura!